La solidarietà vince ancora in Alta Valle
Il Coordinamento Famiglie con Disabili da 20 anni organizza l’evento nei minimi dettagli, contattando amici, coordinando una grande squadra.
38 edizioni della festa della solidarietà in Alta Valle; ogni anno è sempre più speciale. Lo conferma la passione di Maria Colturi, presidente del Coordinamento Famiglie con Disabili Alta Valtellina che da 20 anni se ne prende cura nei minimi dettagli, contattando amici, coordinando una grande squadra. Seicento pasti serviti, più di 40 ragazzi delle Gioventù dei Comuni, 60 Alpini di otto gruppi del comprensorio, tanti invitati. Il debutto a Rasìn è stato positivo, grazie all’aiuto di tutti. Il Pentagono di Bormio, location da sempre, è interessato da lavori. Una giornata intensa, grazie alla collaborazione con associazioni, gruppi sportivi e volontari; un’occasione speciale, per vivere il territorio, aiutare chi è in difficoltà e trascorrere tempo insieme. Il programma prevedeva: ore 10.00 camminata e pedalata non competitive, con ouverture della Banda S. Cecilia (gli altri anni, la Filarmonica Bormiese) da Rasin a Tres lungo la ciclabile; ore 12.15, la messa, animata dal Coro La Bajona, il pranzo preparato dagli Alpini, con degustazione di prodotti della Latteria di Livigno. Intrattenimento del gruppo Socializziamo con lo spettacolo Music Fantasy. Pesca di beneficenza, tutto il giorno.
Ricavato
Il ricavato è stato destinato a progetti a supporto delle persone con disabilità. La presidente Colturi ha esaminato il resoconto dell’evento, ricordando le squadre di coloro che sono andati nei negozi a raccogliere i premi offerti, il gruppo pesca di beneficenza ben consolidato, i giovani che vengono sempre da buona abitudine, i 13 ragazzi di Handy Sport Usb che hanno servito in tavola, la novità dello spettacolo dei ragazzi speciali, le parole mirate di don Mauro Donatini incentrate sul significato della solidarietà, Marco Bonetti e gli amici del parapendio partiti dal monte Massucco e atterrati a Rasìn. Colturi ha ringraziato anche il coro e la banda, l’associazione Insieme per Vincere che ha gestito il bar, I Reparti di Bormio per gli addobbi, il fiorista Mattias, i giovanissimi Alpini che hanno sbarazzato i tavoli. "Per la prima volta abbiamo venduto tutti i 7000 biglietti della lotteria; il ricavato ci permetterà di compartecipare ai lavori di rifacimento del tetto, sostenere le attività sportive dei nostri ragazzi, da Sondalo a Livigno; basta chiedere, noi ci siamo".