L'iniziativa

"La Spesa che fa bene", il 29 marzo parte la raccolta dei punti

I clienti Iperal possono scegliere a chi destinare i punti. A disposizione 295 mila euro

"La Spesa che fa bene", il 29 marzo parte la raccolta dei punti
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Un appuntamento ormai consolidato nel tempo, sempre tanto atteso da tutti i clienti Iperal e dal mondo del volontariato: è la «Spesa che fa bene - Iperal per il sociale», l’iniziativa solidale nata per dare un concreto aiuto alle organizzazioni del Terzo Settore nei territori dove sono presenti i supermercati del Gruppo valtellinese.

"La Spesa che fa bene", il 29 marzo parte la raccolta dei punti

Quest’anno Iperal e Fondazione AG&B Tirelli mettono a disposizione 295mila euro da destinare alle associazioni che operano nelle otto province lombarde in cui sono presenti i supermercati Iperal.

Dal 29 marzo al 30 aprile i clienti potranno accumulare punti «Iperal per il sociale» in maniera automatica: a ogni 20 euro di spesa presso un supermercato Iperal, o attraverso la Spesa Online, verrà caricato un punto sulla propria CartAmica; i punti raddoppieranno per i clienti possessori di CartAmica Oro. L’assegnazione delle proprie preferenze ad una delle associazioni di volontariato selezionate, sarà possibile dal 10 aprile fino al 9 maggio 2023; in questo periodo ogni cliente potrà indicare direttamente in cassa o comodamente all’interno dell’App Iperal le proprie preferenze.

Coinvolte 250 associazioni

Le 250 associazioni di volontariato, selezionate tra quelle che hanno presentato la loro candidatura, sono suddivise nelle cinque aree coinvolte: Valtellina e Alto Lario; Lecco e Como; Milano e Brianza; Valcamonica e Valseriana; Bergamo. Grazie all'iniziativa di Iperal e alla generosità della clientela riceveranno ciascuna un contributo compreso tra 500 e 6mila euro, sulla base delle preferenze espresse, per un totale di 295mila euro.

L’adesione a questa iniziativa cresce di anno in anno; nel 2023 le associazioni che hanno presentato la propria candidatura alla partecipazione sono state 512, il 47% in più rispetto all’edizione passata. Un segnale dell’interesse e della proattività che il Terzo settore ha nei confronti di questa iniziativa, trovandone la concretezza dell’insegna e del suo sostegno.

La selezione delle onlus si è basata su un’attenta analisi che ha privilegiato le associazioni che non hanno mai partecipato alla «Spesa che fa bene» e quelle che nelle edizioni passate hanno accolto più consensi dai clienti Iperal. Solidarietà, disabilità, terza età, tutela delle donne, ricerca scientifica, assistenza oncologica, disagio sociale, pubblica assistenza, cura e tutela degli animali: tanti i settori rappresentati per offrire a tutti i clienti la possibilità di scegliere quelli più sentiti, sostenendo le associazioni che se ne occupano.

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