La stilista Bianca Gadola conquista con i sui capi la Bregaglia
L’elegante defilé della collezioen "Castelmur" ha riscosso un enorme successo
L’elegante defilé di capi unici realizzati dalla stilista Bianca Gadola tenutosi la sera del 24 agosto 2024 in Stampa-Coltura, presso Castelmur, l’antico palazzo-castello, ha riscosso un enorme successo.
La stilista Bianca Gadola conquista con i sui capi la Bregaglia
Numerosi i presenti che hanno seguito con interesse la «Sfilata a Palazzo», occupando il salone di rappresentanza e i corridoi lungo i quali, sul red carpet, hanno sfilato le bravissime modelle, professioniste e non, indossando abiti da giorno, da cerimonia, da sera di abbigliamento da notte ed alcuni accessori che hanno dato quel tocco in più all’outfit. Il fil rouge della collezione presentata riflette i contenuti del brand Atelier Bianca: la sostenibilità nell’uso e riuso dei tessuti pregiati, la sobrietà nell’eleganza dei capi, la presenza di colori con richiami alla natura, il tutto arricchito da pazienti e certosine lavorazioni che rimandano alla virtuosa essenza del piccolo insetto, l’ape, che primeggia nel logo accompagnato dal payoff «Fashion Ingredients» o «Ingredienti di moda».
La collezione ha preso il nome di «Castelmur» e ciò in segno di riconoscenza verso la Comunità di Bregaglia che nove anni fa accolse con favore la stilista ed il suo Atelier presso il noto «Fungo» di Farzett.
Alcuni capi della collezione sfileranno anche a Matera nei primi giorni di settembre durante l’importante evento Premio Moda Città dei Sassi, al quale la stilista è stata invitata.
Anche con la collezione «Castelmur», Bianca Gadola ha voluto dimostrare come l’arte sartoriale, nel suo caso, sia frutto di una sintesi intuitiva nel combinare colori, linee e forme per realizzare, con ago e filo, creazioni uniche, vive, sì capaci di vestire la donna ma soprattutto di esprimerne ed esaltarne bellezza interiore ed esteriore, comunque cercando di assecondarne gusti e abitudini che sono in continuo cambiamento.
Un bell'esempio di qualità sartoriale
Certamente la stilista, attraverso le parole del presentatore della sfilata, ha voluto sottolineare che, in qualche modo, si accostasse il suo saper creare all’infaticabile e minuziosa opera dell’ape, che è custode, nutrice e ricamatrice. Inoltre, ha evidenziato che fonte di sua ispirazione è anche il luogo dove ella esercita l’attività un angolo incantevole, in cui primeggia il fascino della natura di cui l’uomo è attento custode; un luogo di frontiera che le consente di superare idealmente ogni confine.
Non sono mancate l’espressione di gratitudine al Comune di Bregaglia e ai gestori di Castelmur per l’ospitalità data nel lussuoso palazzo, alle collaboratrici Danila e Emanuela e a tutte le persone che volontariamente hanno prestato la propria preziosa collaborazione per l’organizzazione e lo svolgimento della sfilata ed a tutti gli ospiti che con la loro presenza hanno onorato il lavoro svolto dall’Atelier.