La strada comunale tra Tornadri e Franscia resta chiusa
Costante l'impegno del Sindaco di Lanzada, Cristian Nana, nel gestire la difficile situazione della strada comunale tra Tornadri e Franscia, gravemente compromessa da un distacco. Nonostante siano trascorsi più di un mese dagli eventi, la strada rimane chiusa a causa dell'instabilità del versante e del rischio di smottamenti.
Il Sindaco di Lanzada, Cristian Nana, ha reso noto che, nonostante il passare di poco più di un mese dal distacco lungo la strada comunale tra Tornadri e Franscia, la situazione rimane difficile e non ancora risolta. Nonostante gli sforzi compiuti per riaprire al traffico, il versante risulta instabile e il rischio di smottamenti persiste, pertanto la priorità rimane la sicurezza dei cittadini. Il Comune ha investito due milioni di euro per la messa in sicurezza e si è attivato per monitorare costantemente la situazione. Nonostante le difficoltà legate alle avverse condizioni meteorologiche, si è convocato un tavolo tecnico per valutare la possibilità di aprire la strada in orari prestabiliti e presidiati nel fine settimana, con l'obiettivo di riaprire al più presto, pur con le dovute limitazioni.
La strada comunale tra Tornadri e Franscia resta chiusa
Il Sindaco di Lanzada Cristian Nana dichiara:
"È passato poco più di un mese dal distacco lungo la strada comunale tra Tornadri e Franscia ma la situazione rimane ancora difficile: in queste settimane abbiamo fatto il possibile per riaprire al traffico, purtroppo, al momento, non ci sono le condizioni perché il versante è instabile e il rischio di smottamenti ancora alto. La mia prima responsabilità come sindaco è quella di garantire la sicurezza: in presenza di un pericolo non è pensabile riaprire la strada al transito regolare. In queste settimane, come Comune ci siamo attivati incaricando un geologo per i controlli e un'impresa per i lavori, investendo due milioni di euro per la messa in sicurezza, e contemporaneamente ci siamo confrontati con la Prefettura e con i rifugisti. Siamo consapevoli dei disagi di chi gestisce attività, di chi risiede e di chi possiede seconde case e ci stiamo impegnando in ogni modo per risolvere la situazione. Purtroppo, in queste settimane, le condizioni meteorologiche non hanno consentito all'impresa incaricata di terminare i lavori di installazione delle barriere paramassi. Abbiamo attivato un sistema di georadar che copre 1,2 chilometri di versante per 700 metri di altezza: il monitoraggio conferma che il versante è instabile e non possiamo correre rischi. Per lunedì prossimo è stato convocato un tavolo tecnico con Prefettura, Protezione Civile e Polizia Locale per valutare la possibilità di aprire la strada nel fine settimana in orari prestabiliti per un passaggio che sarà necessariamente presidiato, a totale garanzia di tutti. La nostra volontà è di riaprire al più presto, seppure con le limitazioni dovute".