orgoglio

Inaugurato l'anno della Comunità Europea dello Sport "Cuore di Valtellina"

Inaugurando la sua veste di Comunità Europea dello Sport, la Valmalenco e le sue città confinanti di Sondrio e Albosaggia hanno abbracciato un nuovo capitolo nella loro storia, caratterizzato dall'impegno, dall'unità d'intenti e dalla sinergia.

Inaugurato l'anno della Comunità Europea dello Sport "Cuore di Valtellina"
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"Inauguriamo ufficialmente l’anno come Comunità europea dello sport. Abbiamo pensato a questo questo giorno in particolare perché coincide con l’apertura di un evento sportivo di livello internazionale: i Mondiali di freestyle e aerials juniores le cui gare sono in corso al Palù".

Con queste parole la sindaca di Chiesa e presidente dell’Unione della Valmalenco Renata Petrella ha annunciato con orgoglio, da un lato, un momento storico per la Valmalenco, per Sondrio e Albosaggia che hanno vinto la candidatura come Comunità europea dello sport, grazie alla creazione della parntership «Cuore di Valtellina», e dall’altro lato una manifestazione agonistica di carattere mondiale nella skiarea malenca.

Cuore di Valtellina

Impegno, unità d'intenti e sinergia hanno accompagnato la definizione della candidatura; il movimento sportivo, l'inclusione e gli investimenti futuri hanno determinato il successo. A novembre del 2022 infatti le tre comunità hanno conquistato il titolo di titolo di Comunità europea dello sport 2024.

"Per noi è un orgoglio - ha sottolineato Petrella -, perché siamo riusciti ad unificare tre diversi territori attraverso i valori dello sport che poi sono anche i valori del vivere civile. Se si riesce a fare sintesi i risultati si raggiungono".

Principale obiettivo è di valorizzare lo sport. E qui in Valle c’è solo l’imbarazzo della scelta, avendo anche un territorio che aiuta, perché agli sport invernali sulla neve si aggiungono quelli fluviali lungo l’Adda, senza contare le discipline di gruppo, come calcio, pallavolo, basket e molti altri sport.

"Lo sport è per tutti, soprattutto per i giovani, che rappresentano la speranza per un mondo migliore".

Altro obiettivo della Comunità europea dello sport è di promuovere l’inclusività.

"Gli ispettori, quando hanno visitato i nostri posti, sono rimasti molto colpiti dalla Casa dell’Accoglienza - ha commentato , a sua volta, il sindaco di Albosaggia, Graziano Murada -. E’ stato certamente un elemento che ha dato prestigio alla candidatura. Questo premio di fatto riconosce il lavoro svolto nei confronti della disabilità".

Grazie allo sport, inoltre, si possono valorizzare le bellezze e peculiarità uniche dei nostri territori e l’enogastronomia.

All’inaugurazione di giovedì pomeriggio, svoltasi all’Hotel Tremoggia di Chiesa, era presente anche l’assessore allo Sport del Comune di Sondrio:

"Avremo modo di far conoscere la nostra comunità non solo dal punto di vista sportivo a tutti i numerosi membri che nel mondo fanno parte della famiglia Aces, la Federazione delle Capitali e delle Città Europee dello Sport".

Petrella ha annunciato che quest’anno verrà preparato un calendario con tutti gli eventi dei territori coinvolti, «che ci vedrà collaborare in modo stretto»: Il primo giugno, inoltre, si organizzerà una grande festa dello sport al Parco Bartesaghi con le associazioni coinvolte e i ragazzi di Albosaggia, Sondrio e della Valmalenco. Evento al quale potranno partecipare giovani provenienti anche da altri paesi.
«Faremo conoscere il nostro splendido territorio in Italia e nel mondo», ha concluso Petrella.

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