L’Accademia del Pizzocchero ha fatto conoscere il piatto della tradizione al pubblico de La Milanesiana
Mercoledì 24 luglio proposta una degustazione dei pizzoccheri ai tanti turisti e cittadini che si trovavano in piazza del Kuerc.
Mercoledì 24 luglio l’Accademia del Pizzocchero di Teglio ha partecipato all’ottava edizione de La Milanesiana a Bormio, proponendo una degustazione dei pizzoccheri ai tanti turisti e cittadini che si trovavano in piazza del Kuerc. Nel cuore pulsante di Bormio, La Milanesiana ha portato non soltanto le diverse arti che la caratterizzano, ma anche le eccellenze gastronomiche del territorio per dare l’occasione ai tanti spettatori presenti di fare un viaggio sensoriale a tutto tondo. Per la prima volta i pizzoccheri, preparati secondo la ricetta tradizionale, sono stati serviti in piazza, permettendo a tutti di immergersi nei sapori e nei profumi della Valtellina. I partecipanti hanno avuto l’opportunità di assistere alla preparazione dei pizzoccheri da parte delle scarellatrici esperte dell’Accademia, che hanno condiviso la loro passione e le tecniche artigianali che rendono questo piatto così speciale.
Sinergia
Questa sinergia tra arte e gastronomia voluta da Elisabetta Sgarbi, ha permesso di valorizzare i prodotti tipici della Valtellina, offrendo anche un’opportunità unica di esplorare le interconnessioni tra cultura e cucina, mostrando come il cibo possa essere un linguaggio universale che unisce le persone. In vista delle Olimpiadi, un evento importante come La Milanesiana funge da vetrina non solo per le specialità gastronomiche, ma anche per il patrimonio culturale e le tradizioni locali, permettendo di attrarre l’attenzione di un pubblico internazionale. La valorizzazione dei piatti tipici, come il pizzocchero, contribuisce a mettere in risalto le eccellenze locali e la cultura gastronomica valtellinese in un contesto globale. Il presidente dell’Accademia, Flavio Bottoni ha dichiarato: "E’ stato un evento molto importante e di grande visibilità, che ci ha dato la possibilità di far conoscere a tanti turisti, quello che è il piatto più rappresentativo della nostra valle: i pizzoccheri, fatti secondo la nostra ricetta. Ritengo che la collaborazione tra le varie realtà locali, sia fondamentale e necessario, per dar sempre più forza al nostro modello di turismo, basato sulle bellezze del territorio e sulle eccellenze gastronomiche".