"Le rubo un minuto per la vita"

Livigno: conclusa la missione pro vaccini dei "Ragazzi on the Road"

Terminato il progetto denominato "Summer on the Road": i 15 ragazzi protagonisti sono tornati in prima linea con la Polizia Locale, le Forze dell'Ordine e di Pronto Intervento anche per promuovere la vaccinazione tra i propri coetanei.

Livigno: conclusa la missione pro vaccini dei "Ragazzi on the Road"
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Dopo un'estate che ha visto i #ragazziontheroad schierati sul campo a Chiavenna, Sondrio e in circa una quindicina di Comuni della bergamasca e del bresciano, il progetto è tornato a Livigno con una missione speciale.

Pro-vax

Arrivati nel Piccolo Tibet, i ben 15 giovani che hanno aderito a "Ragazzi On The Road" sono infatti scesi come di consueto in prima linea al fianco di Polizia Locale, Forze dell'Ordine e di Pronto Intervento con un nuovo compito: promuovere la vaccinazione tra i propri coetanei.

Esperienza importante

Un'esperienza importante per i partecipanti, residenti nella nota località turistica a cavallo tra Lombardia e Svizzera, impegnati insieme a giovani bergamaschi dell'associazione "Ragazzi On The Road" nel progetto, unico in Italia, di sensibilizzazione ai pericoli della strada, prevenzione contro il Covid-19 e di educazione alla legalità.

La speciale edizione di ripartenza, che ha dato un segnale di speranza e futuro attraverso la lotta al Covid-19 nel rispetto delle norme anti-contagio, si è conclusa oggi con una conferenza stampa che si è tenuta, alla presenza del Sindaco, delle Istituzioni, degli Enti coinvolti e dei protagonisti, presso la Sala Consiliare del Comune di Livigno.

Nuova libertà

Con questa particolare esperienza i ragazzi livignaschi che hanno preso parte al progetto tra il 19 e il 24 agosto hanno riconquistato una nuova "libertà", attraverso un percorso che li ha coinvolti in prima persona presso il Centro Vaccinale di Livigno, verso una nuova concezione di prevenzione e legalità tra tecniche di intervento e soccorso in caso di emergenza con Vigili del Fuoco e Soccorso Alpino, giorni e notti passate in pattuglia tra controlli e interventi con gli agenti della Polizia Locale o in Dogana con l'Agenzia e la Guardia di Finanza e ancora sulle ambulanze di AREU di stanza presso la Casa della Sanità.

Fortemente voluto dell'Amministrazione comunale, dal Comando di Polizia Locale di Livigno e supportato dal centro giovanile CiAGi, il progetto denominato "Summer On The Road" ha sparso nuovi semi di speranza nella realtà livignasca, che ormai ben conosce l'obiettivo e le potenzialità del progetto promosso dall'associazione Ragazzi On The Road di Bergamo, presieduta da Egidio Provenzi e nata oltre 14 anni fa dall'idea di Alessandro Invernici, giornalista e vicepresidente dell'associazione, insieme all'agente di Polizia Locale, Giuseppe Fuschino.

Le rubo un minuto per la vita

"Siamo molto soddisfatti di questa nuova edizione del progetto. Siamo grati ai ragazzi che si sono messi in gioco ed alle Istituzioni che con rinnovato spirito collaborativo e grande passione hanno dimostrato ancora una volta a questi ragazzi che non si smette mai di imparare" afferma il Comandante della Polizia Locale, Cristoforo Domiziano Franzini.

"Le rubo un minuto per la vita": con questa frase i ragazzi hanno coinvolto sulle bici insieme alla Polizia Locale i passanti sulle piste ciclabili, i sentieri e le vallate di Livigno per trasmettere un messaggio importante: tanto da richiamare anche l'eco del TG1 che ha dedicato un ampio servizio alla singolare iniziativa. Una sorta di "messaggio e impegno civile" da parte dei giovani.

Prevenzione

"La cultura della prevenzione è al centro di questo progetto che ogni anno insegna il valore del rispetto, la conoscenza delle regole e l'importanza della sicurezza appresa direttamente dalla strada e dall'esempio e professionalità di chi vi opera. Dai giovani, che grazie al lavoro a fianco delle forze dell'ordine e dei soccorritori, si mettono dall'altro lato e imparano il valore civico di un comportamento consapevole. Per essere ogni giorno di più dei cittadini attenti e vicini alle esigenze della propria comunità. Scommettere sui giovani e dar loro la fiducia di cui hanno bisogno" ha dichiarato Alessandro Invernici, che nel corso della conferenza stampa ha tenuto a ringraziare tutti e in particolare per la stima e il prezioso supporto di questi anni il Sindaco Damiano Bormolini, l'Assessore Romina Galli, il Comandante Cristoforo Franzini e, tra gli altri, Michele Ricetti educatore CiaAGi.

Avventura da fare

"Volevo conoscere la vita delle istituzioni che sono al nostro servizio, che corrono quando abbiamo bisogno. Credo sia giusto e importante capire ciò che fanno per noi. Ho capito che dietro ogni intervento c'è tanto, non dobbiamo darli per scontato" afferma Martina, 16 anni. "Svolgere le attività in strada è stato molto formativo, non mi aspettavo di passare subito all'azione, accanto gli agenti" prosegue Claudio, 17 anni. "È un'avventura che tutti dovrebbero fare. In queste giornate sono successe molte cose ed ho imparato tanto" conclude Sara, 17 anni.

Hanno aderito al progetto, nel dettaglio: Comando di Polizia Locale di Livigno, Guardia di Finanza Tenenza Passo Foscagno – Agenzia Dogane Monopoli, Vigili del Fuoco distaccamento Livigno, AREU, Soccorso Alpino di Livigno, Sicurezza piste - Carosello 3000 e Mottolino Fun Montain.

 

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