Sondalo

Lo sport diventa veicolo sociale con otto ragazzi della Giordania

Sesta edizione del Camp grazie al dipartimento Junior dell’Associazione Italiana Calciatori e il Comune.

Lo sport diventa veicolo sociale con otto ragazzi della Giordania
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Sesta edizione del Camp, ma prima del progetto sport e integrazione culturale. Grazie al dipartimento Junior dell’Associazione Italiana Calciatori e il Comune, una settimana di valenza aggregativa e sociale per 41 ragazzi, di cui otto dalla Giordania, alloggiati al Pfp Vallesana, impegnati nel progetto umanitario internazionale Mujtamai Amani II, attivato da AVSI, Associazione volontari di servizio internazionale, con fondi di Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo.

Verdelli e Menini

Così Jessica Verdelli project manager per Avsi in Giordania. "Una delle iniziative progettuali di emergenza nel settore della protezione sociale, è quella sportiva: i nostri giovani coach, usciti per la prima volta dal loro paese, si troveranno a realizzare un’attività professionale, rientrati da Sondalo, dove hanno avuto l’opportunità di allenare bambini del campo estivo Aic. Un’esperienza unica, che rimarrà per sempre nella loro vita". Così Paolo Menini, assessore allo Sport. "Sondalo si mostra sempre aperta. E’ il primo progetto in Italia di questo tipo; siamo molto soddisfatti; di importanza sociale e formativa, i laboratori sui social e la lotta al bullismo, in collaborazione con Unicef. I nostri giovani, superata la diffidenza iniziale, hanno cercato i compagni giordani, andando d’accordo, in un mutuo scambio di informazioni, anche grazie all’interprete di Assopace Palestina".

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