Manifestazione contro il genocidio a Gaza: esplode la polemica
Il responsabile del Comitato provinciale per l'Europa di Sondrio non lesina critiche

E' polemica per la manifestazione contro il genocidio a Gaza in programma per sabato 14 giugno 2025 a Sondrio. A chiamarsi fuori - non senza critiche verso gli organizzatori è Guido Monti, responsabile del Comitato provinciale per l'Europa di Sondrio.
Manifestazione contro il genocidio a Gaza: esplode la polemica
Ecco il testo della lettera aperta che Monti ha inviato agli organizzatori:
"Grazie per il seppure tardivo avviso (peraltro nessuno ha invitato direttamente i federalisti europei a partecipare all'iniziativa) che mi offre l'opportunità di spiegare la nostra posizione e il motivo dell'assenza alla manifestazione. In casi del genere in piazza si dovrebbe andare PRO qualcuno o qualcosa e non CONTRO. Infatti basta scorrere il testo della locandina di presentazione dell'evento per accorgersi che si intende denunciare la complicità del governo italiano e dell'Europa in quello che non a torto viene definito un genocidio in atto a Gaza.
Personalmente, oltre ad avere esposto un lenzuolo-sudario sul balcone a sostegno della popolazione palestinese massacrata dai soldati israeliani, ho apertamente criticato le mancanze del nostro esecutivo e delle istituzioni europee in merito alla drammatica situazione di Gaza, tuttavia non condivido l'impostazione palesemente di parte ed euroscettica data al corteo che si terrà a Sondrio.
Vi aderiscono organizzazioni che hanno strizzato l'occhio a chi è sceso nelle strade bruciando i vessilli europei oltre alle bandiere israeliane e non hanno fatto nulla per prendere le distanze da un così inaccettabile gesto. Questi episodi non sono accettabili e, se è vero che l'Europa ancora una volta ha offerto dimostrazione della sua inadeguatezza, va comunque sostenuta allo scopo di veder mutare il suo volto che deve prendere un profilo riconosciuto e accettato dall'opinione pubblica. Ieri sera Roberto Benigli è intervenuto magistralmente in tv per presentare il suo libro 'Il sogno', una lancia spezzata a favore di un'Europa troppe volte considerata matrigna e distante dai sentimenti della gente comune, e ha affermato che la scelta federale deve prevalere sull'attuale assetto intergovernativo europeo per tentare di cambiare gli equilibri politici e per dare all'Ue una voce rilevante nel contesto internazionale, anche a riguardo del massacro che si sta consumando in terra palestinese. Basta dunque con le facili retoriche anti europeiste e le inutili preclusioni, occorre invece avere intenti comuni e condivisi che rientrano nello spirito costitutivo dell'associazione da me rappresentata, di cui diversi aderenti saranno in corteo con voi.
Cordiali saluti e, al di là delle differenti opinioni, buona riuscita della sfilata".