Martedì arriva l’esercito con gli esplosivi per togliere le reti sul versante a Gallivaggio
L’operazione è caratterizzata da elevati livelli di complessità derivanti dal quadro orografico di alta montagna implicante l’impiego di elicotteri e dalla necessità di evitare inneschi franosi collaterali alle esplosioni.
Sarà martedì prossimo, 28 novembre, il giorno deputato alla rimozione delle pesanti reti di protezione installate tempo fa sul versante di Gallivaggio per permettere la realizzazione in sicurezza del vallo paramassi.
All’incontro erano presenti i rappresentanti del Comune di San Giacomo Filippo, di Campodolcino e Madesimo, della Comunità Montana della Valchiavenna, i vertici delle Forze di Polizia territoriali e del Comando provinciale dei Vigili del Fuoco, nonché i rappresentanti di Anas, Areu 118, Croce Rossa Italiana, dell’Agenzia per il Trasporto Pubblico Locale Atpl e di Terna-Rete Elettrica Nazionale S.p.a.
Rimozione delle reti paramassi a Gallivaggio
La presenza di tutte le autorità coinvolte si è resa necessaria allo scopo di definire gli aspetti di dettaglio dell’operazione, ai fini della sua miglior riuscita, tra i quali l’adozione di specifici provvedimenti come: divieto di sorvolo della zona delle operazioni; ordinanza di sospensione della circolazione stradale sulla SS.36 del “Lago di Como e dello Spluga” dal Km 125+900 al Km 127+350 nel territorio del Comune di San Giacomo Filippo, dalle ore 13 alle ore 16; soppressione delle corse automobilistiche del Trasporto Pubblico Locale extraurbano della linea A4 Chiavenna - Madesimo, nello specifico la n. 944 Madesimo – Chiavenna ore 13.40 - 14.40 e la n. 945 Chiavenna – Madesimo ore 14.40 -15.40; assicurare i servizi di soccorso di emergenza attraverso adeguate predisposizioni a cura di Areu 118 e del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco; implementare opportune misure per garantire la fornitura di energia elettrica.
Le attività funzionali alla rimozione simultanea e coordinata delle reti paramassi sono dunque programmate per martedì 28 novembre e si presume che possano concludersi intorno alle ore 16, salvo evenienze. L’operazione, caratterizzata da elevati livelli di complessità derivanti dal quadro orografico di alta montagna implicante l’impiego di elicotteri e dalla necessità di evitare inneschi franosi collaterali alle esplosioni, è funzionale alla realizzazione di un contesto di completa salvaguardia dell’abitato di San Giacomo Filippo e del Santuario della Madonna di “Gallivaggio”, per il quale recentemente sono stati stanziati i fondi necessari al restauro.
Il giorno dell’intervento sarà altresì attivato un centro di raccordo operativo, con la partecipazione di tutti gli enti ed organismi interessati. In caso di maltempo l’operazione verrà effettuata nel primo giorno successivo utile in cui le condizioni meteo saranno favorevoli.
Nel frattempo, sempre per quel che riguarda il santuario, giungono altre buone notizie. E’ stato infatti pubblicato l’avviso per la manifestazione di interesse a partecipare alla gara d’appalto per il primo lotto della sistemazione del santuario. Le ditte dovranno presentare la propria manifestazione entro le ore 12 del giorno 5 dicembre. Raccolte le adesioni si potranno poi esperire le procedure per la gara e l’affidamento dei lavori.