"Mi candido sindaco, cerco persone per la squadra"
Alessio Strambini conferma quanto annunciato già da due anni per la prossima tornata amministrativa.
Alessio Strambini si è autonominato candidato sindaco a Grosio per le elezioni del 2024 e ha già pubblicato sui social diverse idee e visioni della Grosio che sarà, o meglio che potrebbe essere, nel caso in cui davvero riuscisse a conquistare lo scranno più importante della giunta comunale. Lo abbiamo sentito.
Non è più residente a Grosio e questa è una delle critiche più frequenti che le vengono rivolte. Come risponde?
"Diversi cambiamenti nella mia vita professionale e privata mi hanno portato a trovare casa in un paese nelle vicinanze di Sondrio. Non lo vedo un ostacolo insormontabile visto che abito a mezzora d’auto da Grosio che è quindi facilmente raggiungibile in caso di emergenze.
A parte le sedute strettamente comunali la maggior parte delle riunioni è a Sondrio oppure a Tirano, dove ha sede la Comunità montana e che si trova a 15 minuti dalla mia attuale residenza. E poi è noto anche nelle materie forti (matematica e fisica) che per capire davvero un sistema bisogna uscirne e guardarlo da fuori".
E dall’esterno cosa avrebbe percepito?
"Per cominciare elencherò gli aspetti positivi del mio paese nativo.
Il senso della comunità soprattutto, che in altre realtà anche con meno abitanti, si è perso. A Grosio c'è la sensazione che tutti sappiano tutto di tutti, c’è forse poca privacy e riservatezza è vero ma se qualcuno ha un problema si fa subito quadrato anche se l’interessato non è un parente, più o meno stretto. Collegato a questo c’è la prosecuzione delle tradizioni simboleggiate dal costume tipico (quello femminile è il più ricco della Valtellina) che andrebbe ulteriormente valorizzato in ottica turistica.
Torno in paese ogni due settimane e inoltre ho ristrutturato una baita in località Ginugiola e questo è il secondo anno che viene affittata. Ciò mi ha permesso di capire alcune criticità. La raccolta differenziata ad esempio: a Grosio non esistono più isole di raccolta (ci sono state per le frazioni, ora tolte) e non viene effettuata la raccolta porta a porta con sacchi di diverso colore esposti in dedicati giorni della settimana. Esiste un servizio di porta a porta per persone anziane o svantaggiate su richiesta.
Tutti gli altri conferiscono in autonomia all’area raccolta differenziata in appositi giorni della settimana e principalmente il sabato mattina. Ma i turisti e le persone di passaggio come possono fare? Anche il transito Vasp crea confusione: pure i residenti non hanno bene chiaro dove è possibile circolare e dove no. In linea di principio i turisti possono andare solo fino alle località di Eita e Malghera con l’acquisto dei ticket giornalieri, settimanali e annuali.
Si potrebbe prevedere di raggiungere altre località (Redasco, Cassaruolo, Biancadino) sempre nell’ottica di incentivare la fruibilità della Valle".
Per il traguardo del municipio non si può correre da soli. Ha già un’idea di possibili collaboratori?
"Gli annunci della mia possibile candidatura risalgono ormai a due anni fa quando pubblicai la mia visione urbanistica della piazza della chiesa. Effettivamente adesso per concretizzare la discesa in campo ho bisogno di costituire una squadra di almeno 10-12 persone.
Mi sono esposto in prima persona e ho espresso le mie idee ma ora ho bisogno una rosa di nomi. L'invito è a tutte le persone che abbiano voglia di discontinuità amministrativa e in linea con il mio modo di vedere".