Morto Sforza Fogliani, il ricordo di Mario Alberto Pedranzini
Morto il 10 dicembre dopo una breve malattia Corrado Sforza Fogliani, avvocato cassazionista e banchiere.
Mario Alberto Pedranzini – Ceo della Banca Popolare di Sondrio - ricorda l’avvocato Corrado Sforza Fogliani, vice presidente dell’Abi-Associazione Bancaria Italiana e Presidente di Assopopolari, l’Associazione fra le banche popolari.
In ricordo di Sforza Fogliani
“In questi lunghi anni di militanza nel mondo delle banche popolari, ho avuto il piacere e l’onore di conoscere l’avvocato Sforza Fogliani, al suo fianco sia come vicepresidente in Assopopolari e sia nel Comitato esecutivo e di presidenza dell’Abi.
Uomo dall’intelligenza vivace, non solo giuridica - era avvocato cassazionista -, era pervaso da senso critico e lucidità di giudizio, espressi sempre con grande schiettezza, nei molteplici settori in cui coltivava, con indiscutibile passione, i suoi vari interessi.
Dominus di Confedilizia, di cui è stato presidente per 25 anni, figura di banchiere illuminato, intravedeva nella banca - la sua era quella di Piacenza, di cui era tutt’ora Presidente d’onore - motore di sviluppo non solo economico, ma anche sociale e culturale per la comunità.
Nutriva da sempre grande ammirazione per Luigi Einaudi, con cui aveva avuto modo di incontrarsi in gioventù. Fedele ai principi in cui credeva, era solido baluardo dei valori della libertà.
Si è distinto quale strenuo difensore dell’autonomia e dell’indipendenza delle banche popolari, divenendo figura di spicco nel mondo bancario.
Con visione lungimirante, individuava nelle banche popolari uno strumento di difesa e sostegno delle economie locali, oltre che mezzo di promozione culturale, pure nell’ambito dell’educazione finanziaria.
Banchiere umanista, convinto alfiere dei valori del credito, Uomo rigoroso e di grandi qualità morali, si distingueva per la sua vivace intelligenza e per la capacità comunicativa, intrisa di raffinata arguzia.
Nei frequenti contatti vi sono momenti significativi che, avendo più spazio, potrebbero consentire di aggiungere qualche piccolo tassello personale ai tanti che inquadrano l’eclettica personalità dell’Avvocato.
Posso però ricordare, cercando di fare sintesi, che, da profondo cultore della storia quale Egli era, il Presidente Sforza Fogliani cercava sempre di trarre dal passato spunti per una riflessione sugli avvenimenti del momento, richiamando il suo convincimento che la ricchezza della vita è il confronto, preciso, diretto, leale, in buona fede, evitando luoghi comuni e superficialità, diffidando degli scritti in cui si straparla e si utilizzano termini incomprensibili per raccontare il nulla.
Quindi educazione finanziaria, perché il risparmio, che merita il massimo rispetto, viene esaltato dal senso di appartenenza alla comunità.
Credibilità, rigore e coerenza, eticità nei comportamenti sono i valori fondamentali per creare prosperità dai noi stessi e per il bene di tutti, senza mai pensare di scaricare su altri le nostre responsabilità, valori ai quali ci ispiriamo nel quotidiano operare”.