"Move is Change": iniziano le attività del progetto sostenuto da Gruppo Autotorino-Cometa-Laureus
Lo scopo è sostenere la crescita dei giovani attraverso l'attività motoria e sportiva.
Fondazione Laureus Sport for Good Italia e Cometa proseguono lo sviluppo del progetto “MOVE IS CHANGE”. Il progetto, volto a sostenere la crescita dei bambini e degli adolescenti accolti quotidianamente in Cometa attraverso le attività motorie e sportive, può finalmente vedere i ragazzi come protagonisti, dopo una importante fase di formazione. Il progetto è sostenuto dal Gruppo Autotorino.
Cos'è il progetto "Move is Change"
L’obiettivo ambizioso è quello di favorire lo sviluppo delle dimensioni cognitive, relazionali, emotive e motorie, che concorrono alla costruzione della personalità dei giovani, grazie ai benefici dello sport, sconfiggendo le fragilità e le paure che ne limitano la crescita. Scoprire il proprio talento, interagire con gioia all’interno di un gruppo, coltivare con entusiasmo le proprie capacità e confrontarsi con storie differenti rappresentano i valori e le convergenze tra sport ed educazione.
Laureus e Cometa hanno fin da subito condiviso la progettualità di “MOVE IS CHANGE”, dando origine a una sinergia fondata sulla presenza e sull’integrazione di due “enti educativi”. L’autorevolezza nella guida, la competenza nell’insegnamento e la sensibilità educativa sono elementi che la Fondazione e l’Associazione ritengono fondamentali per il successo del progetto condiviso. Dopo 3 sessioni di formazione, per un totale di 13 educatori e operatori sportivi, tenutasi tra novembre e dicembre 2021, le attività che coinvolgono circa 40 bambini sono cominciate.
Si svolgono ogni venerdì, divise in 3 differenti fasce di età e altrettanti approcci. La motricità di base è orientata al miglioramento dei fattori di esecuzione psicomotoria dei fanciulli dai 6 agli 8 anni, rispettandone le fasi di crescita. Il corso pre-sportivo, rivolto ai bambini dai 9 a 13 anni, e quello di basket/calcio per adolescenti dagli 11 anni in su, permettono di orientare progressivamente i ragazzi alla pratica sportiva, seguendo il loro naturale processo evolutivo nel rispetto delle potenzialità, delle attitudini e delle inclinazioni personali.
Progetto sostenuto dal Gruppo Autotorino
“MOVE IS CHANGE” ha mosso i primi passi nello scorso mese di settembre, a Como, anche grazie alla raccolta fondi promossa a livello nazionale dai concessionari Mercedes-Benz, e in particolare dalle sedi di Autotorino S.p.A. Il progetto pilota vuole essere apripista di una sinergia tra Fondazione Laureus e Cometa verso lo sviluppo di un approccio sportivo ed educativo di alta qualità. Ma il progetto, ampio e ambizioso, della Fondazione mira a consolidare lo sport al servizio della crescita della persona in aree sempre maggiori della Penisola, soprattutto in quelle realtà in cui il disagio sociale e la povertà influiscono sui giovani. Il ruolo delle attività motorie e sportive nello sviluppo delle “Life Skills” (le competenze necessarie per affrontare efficacemente le sfide della quotidianità), infatti, è dimostrato e riconosciuto da organismi internazionali come l’Organizzazione Mondiale della Sanità e l’UNICEF.
Per questo motivo Fondazione Laureus e Cometa dedicano particolare attenzione al monitoraggio dei risultati, parte essenziale del progetto. Valutare l’andamento e l’efficacia delle azioni svolte attraverso “MOVE IS CHANGE” assicura un continuo miglioramento e permetterà un futuro ulteriore ampliamento del progetto.
I commenti
La bontà del progetto è attestata da Giovanni Ghidini, coordinatore educativo di Fondazione Laureus Sport for Good Italia e da Lara Tagliabue, project manager Fondazione Laureus Sport for Good Italia: “Il programma di formazione ci ha dato conferma che le sinergie tra enti che hanno l’educazione, sportiva e non, come guida per la crescita hanno davvero creato un circolo virtuoso di sinergie e di comunità di visione, che sono le premesse per una riuscita che crediamo sarà di esempio per tante nuove idee”.
Plinio Vanini, Presidente di Autotorino S.p.A., aggiunge: “Le imprese hanno un ruolo determinante nella crescita delle comunità in cui operano, amplificando le potenzialità di chi si impegna nella rete sociale. MOVE FOR CHANGE è un esempio concreto di questo convincimento, perché è un progetto che permette sia di sviluppare la professionalità degli operatori attraverso la formazione appena conclusa, sia di attivare delle azioni aggiuntive rispetto a quanto Cometa già egregiamente svolge. Infine, sapere che questa iniziativa possa diventare un ‘pilota’ nazionale mi fa sperare in un diffuso e positivo recepimento in favore dell’educazione e del contrasto all’emarginazione sociale.”
Giancarlo Ronchi, referente del Progetto per Cometa conclude: “Lo sport è esperienza di coinvolgimento di sé, esperienza reale di vita, è pensiero, azione e capacità di relazione, ed è saper ripartire dall’errore e accettare se stessi. Per questo riteniamo che sia fondamentale per l’educazione e la crescita dei ragazzi. Ed è proprio partendo dallo sport che tante volte si riescono a instaurare relazioni autentiche e dare risposte adeguate alle varie esigenze dei ragazzi. Siamo sempre molto attenti ad ognuno di loro, per questo è stata fondamentale la Formazione dei nostril educatori e allenatori realizzata grazie al progetto “MOVE IS CHANGE” con l’équipe psicopedagogica di Fondazione Laureus. Insieme a loro continuiamo a lavorare oggi per trovare le soluzioni adeguate, sia dal punto di vista tecnico che formativo, per ciascun ragazzo accolto qui in Cometa".