Nasce il Centro Polifunzionale per la Disabilità
Il Comune ha concesso in comodato d'uso per 33 anni il nuovo edificio alla cooperativa Grandangolo

Una risposta concreta ad attestare l'attenzione nei confronti delle famiglie con minori disabili e, in particolare, affetti da disturbi dello spettro autistico: l'Amministrazione comunale ha ufficializzato la destinazione di una delle tre palazzine che sorgeranno nell'area ex Enel al Centro Polifunzionale per la Disabilità.
Nasce il Centro Polifunzionale per la Disabilità
Un'esigenza particolarmente sentita in ragione del numero e dei bisogni crescenti delle famiglie che già fanno riferimento al Centro autismo ospitato nelle ex scuole di Mossini e che da tempo necessita di una più funzionale e comoda localizzazione. La formalizzazione della convenzione tra Comune di Sondrio e la cooperativa Grandangolo, approvata nel suo testo definitivo dalla Giunta nella seduta di mercoledì scorso, suggella la volontà dell'Amministrazione comunale, concretizzata nell'intervento nell'ex area Enel, di sostenere gli sforzi delle famiglie con bambini e ragazzi autistici non soltanto mettendo a disposizione nuovi spazi ma istituendo un vero e proprio centro, con servizi e attività.
«Grazie all'intervento di rigenerazione urbana tra le vie Nani ed Europa - sottolinea il sindaco Marco Scaramellini - potremo realizzare un progetto al quale teniamo molto. Il Centro garantirà servizi specifici di cui le persone con disabilità necessitano e sarà un riferimento per le famiglie: con questa e altre iniziative, una zona degradata sarà nuovamente vissuta e animata dalle persone che faranno riferimento alla nuova struttura e agli altri servizi. È il modo migliore per recuperare un'area abbandonata che avrà aree verdi e collegamenti con il centro, attraverso il nuovo sottopasso, e il Sentiero Valtellina, lungo il nuovo percorso ciclopedonale».
Spazi assegnati alla cooperativa Grandangolo
La cooperativa Grandangolo, che da anni svolge attività sia psico-educative che sociosanitarie in favore di minori affetti da disturbi dello spettro autistico in collaborazione con Anffas, e che dal 2019 gestisce il Centro di valutazione e di consulenza psicoeducativa per minori con autismo di Mossini, è uno degli enti del Terzo settore più attivi sul territorio per l'assistenza a bambini e ragazzi con disabilità, un riferimento provinciale proprio per l'autismo.
Nell'ambito della collaborazione con il Comune, la cooperativa comparteciperà all'investimento occupandosi dell'allestimento e dell'arredamento del futuro Centro. Gli spazi, oltre 1200 metri quadrati, di proprietà comunale, verranno concessi in comodato d'uso gratuito per 33 anni. Il Centro Polifunzionale per la Disabilità sarà ospitato in una delle tre palazzine demolite e attualmente in fase di realizzazione, che risulta in linea con le esigenze funzionali e i requisiti strutturali indicati in fase progettuale. I lavori si concluderanno nell'autunno del 2026.
«Possiamo contare su un partner competente e affidabile che in questi anni, con i suoi operatori e la sua programmazione ha saputo conquistare la fiducia dei ragazzi e delle loro famiglie - afferma l'assessore ai Servizi sociali Maurizio Piasini -. Servizi e attività che già offre potranno essere ulteriormente ampliati avendo a disposizione spazi più ampi e funzionali e, soprattutto, una sede unica e stabile per gli anni a venire. Una promessa che abbiamo fatto e che siamo felici di mantenere: in questo anno e mezzo circa che ci separa dalla fine dei lavori, con Grandangolo verranno definiti tutti gli aspetti organizzativi per essere pronti a partire con il nuovo Centro».
Fra i servizi e le attività Centro Polifunzionale per la Disabilità rientrano il Centro Terapeutico Riabilitativo Semiresidenziale, la riabilitazione ambulatoriale, i progetti innovativi regionali di neuropsichiatria dell'infanzia e dell'adolescenza in collaborazione con Asst Valtellina e Alto Lario e Ats Montagna.