Nella giornata nazionale della donazione, Aido è scesa in piazza per sensibilizzare

La giornata nazionale della donazione, organizzata da Aido, Associazione Italiana per la donazione di Organi, Tessuti e Cellule, e sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di esprimere il proprio sì alla donazione in vita, in maniera consapevole, si è svolta sabato 7 ottobre. Quest’anno corrono i cinquant’anni dalla fondazione, 50 anni per dire sì alla donazione, sì alla vita. Il gruppo Aido Bormio e Valli, guidato da Erasmo Schivaloccchi, ha organizzato un banchetto in piazza Kuerc, dalle ore 15.00; ben allestito, conteneva materiale informativo, utile a rispondere ai tanti curiosi che chiedevano lumi sull’associazione e per dare possibilità ad altrettanti di iscriversi. Un’occasione anche di conoscere numerosi soci già affiliati, dai primi anni ‘70, periodo in cui nasceva il sodalizio, che hanno mostrato orgogliosi le prime tessere con la fotografia.

Schivalocchi

A presidiare lo stand, il vicepresidente Lucio Schiantarelli, i consiglieri Silvana Longa, Betti Bonetti, Marcello Franceschina, storico socio fondatore, che mai si sottrae dal preparare e organizzare. Indossavano la pettorina rossa, in dotazione a tutte le sezioni. Per tanti passanti, c’è stata la possibilità di comprare riso e un anthurium rosso. Così Schivalocchi. "Una giornata positiva e proficua; ci siamo confrontati con tanti cittadini e ci siamo fatti conoscere ulteriormente; operiamo in sinergia con Aido provinciale e in particolar modo con la sezione Media Valtellina, nelle persone di Maurizio Leali e Ornella Foppoli; come recita il nostro logo, siamo persone che nella vita hanno scelto di donare".