Martedì 20 maggio, alle ore 21, nella sala della Banca popolare di Sondrio di Tirano, il sodalizio Sul Sicomoro avrà il piacere e l’onore di poter ascoltare il professor Nicola Fano che insegna Letteratura e Filosofia del Teatro all’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino. Tra i suoi ultimi lavori ricordiamo Le maschere italiane, Gli italiani di Shakespeare, La tragedia di Arlecchino, Picasso e la maschera del Novecento, Andare per teatri, Vite di ricambio, Il peso di Anchise. Per Einaudi ha curato Teatro di varietà di Ettore Petrolini (2004). Nel 1979 inizia a lavorare per il quotidiano L’Unità come critico teatrale e cronista di spettacoli. In questa veste, firma una serie di articoli e interviste sul fenomeno storico del varietà e dell’avanspettacolo. A questi generi popolari dedica i suoi primi studi storici e i suoi primi libri (Vieni avanti, cretino!, 1993; De Rege Varietà, 1998; Tessere o non tessere, 1999) finché l’Enciclopedia Treccani lo chiama a compilare alcune delle voci nella Enciclopedia del cinema (2003). Dal 1994 al 1999 è responsabile del servizio culturale de L’Unità.
Docente
Lasciata l’attività giornalistica, dal 2013 si dedica all’insegnamento prima come docente di Letteratura e filosofia del teatro presso l’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino, poi di Storia dell’Architettura Teatrale presso l’Accademia di Belle Arti di Perugia e di Storia dello Spettacolo presso l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico, nonché all’organizzazione teatrale. Dal 2014 al 2020 è stato consigliere di amministrazione del Teatro di Roma; dal 2021 al 2024 è stato consigliere di amministrazione della Fondazione Teatro Piemonte Europa. Al pari della pittura e della scultura, arte e teatro fin dall’antichità, hanno avuto nella creatività il minimo comune denominatore. Il teatro è un modo di guardare come la pittura e la scultura, e le storie di queste discipline si intrecciano fin dall’antichità. Il relatore racconterà questa relazione privilegiata attraverso alcuni quadri e attraverso alcuni artisti e le loro tecniche sceniche, come un romanzo nel quale la società del tempo si rispecchiava, grazie alla visione e alla teatralità che essa esprime. Come sempre le conferenze della Associazione Sul Sicomoro sono con ingresso libero.