Nuova segnaletica per scongiurare il rischio di contro mano sulla Statale 38
Riunione in Prefettura per cercare una soluzione.
Riunione in Prefettura a Sondrio in relazione alla problematica della sicurezza stradale riguardante i tratti della S.S 38 in territori dei comuni di Cosio Valtellino e Colico, connessa alle note vicende di gravi incidenti stradali, anche mortali, verificatisi per guida in contromano o pericolosa, sono state valutate le risultanze del sopralluogo effettuato dai referenti di ANAS, della Polizia stradale di Sondrio, nonché dal Comandante della polizia municipale di Morbegno, su invito del Prefetto formulato nella seduta di Comitato del 28 ottobre scorso, al fine di individuare quali interventi sulla segnaletica possano essere effettuati allo scopo di ridurre i pericoli per la circolazione stradale.
Nuova segnaletica
Tramite un comunicato stampa dalla Prefettura di Sondrio fanno sapere:
Si è assunta, in primo luogo, la determinazione di potenziare, presso lo svincolo di Cosio Valtellino, la segnaletica orizzontale, raddoppiando la linea continua di mezzeria ed apponendo in carreggiata frecce direzionali nell’ idoneo senso di marcia al fine di porre in maggiore evidenza la pertinente uscita;
secondariamente, per quanto riguarda l’intersezione della S.S. 38 con la S.S. 36 nel territorio del comune di Colico, oltre al potenziamento della segnaletica orizzontale, è stata prevista un’implementazione di quella verticale unitamente all’installazione di paletti flessibili denominati “ flexgo “, a delimitare il tracciato stradale percorribile. Le opere verranno effettuate già a partire dalla settimana entrante, in considerazione dell’urgenza ravvisata.
Si è programmata in ogni caso la possibilità, a seguito di nuovo sopralluogo previsto per il 23 novembre prossimo al quale parteciperà anche il Prefetto e un Dirigente dell’ANAS di Milano e di monitoraggio in merito all’efficacia degli interventi attuati, di concordare misure di sicurezza aggiuntive.
Infine, per la successiva attuazione, il Comitato ha preso in esame la Direttiva del Ministro dell’Interno recante indicazioni sullo svolgimento di manifestazioni di protesta contro le misure sanitarie in atto, emanata il 10 novembre scorso, in relazione alla cui rilevanza sono stati svolti gli approfondimenti normativi e tecnico-operativi del caso.