Verso il Conclave

Nuovo Papa, la lettera del vescovo Cantoni alla Diocesi

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Nuovo Papa, la lettera del vescovo Cantoni alla Diocesi
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Reca la data di oggi, giovedì 1 maggio 2025, la lettera che il Vescovo di Como, cardinale Oscar Cantoni, invia alla Diocesi, dalla Città del Vaticano, dove si trova per le Congregazioni preparatorie alla celebrazione del Conclave, che si celebrerà dal 7 maggio. Oggi, 1° maggio, è un giorno di pausa per i cardinali e il Vescovo Oscar ha scritto alla Chiesa di cui è Pastore e della quale sente la vicinanza, in questo tempo così complesso, stimolante, importante.

Nuovo Papa, la lettera del vescovo Cantoni alla Diocesi

Ecco il testo integrale della lettera del vescovo Oscar Cantoni che si intitola "In attesa del nuovo Papa"

"Cari fratelli e sorelle, membri del popolo di Dio che è in Como,

da alcuni giorni, come sapete, sono a Roma, prima per i funerali di papa Francesco e ora coinvolto con i cardinali di tutto il mondo nel pre-conclave: una esperienza unica e irrepetibile, anche se piuttosto complessa.

Vorrei confidarvi quanto profondo e intenso sia il legame che avverto tra noi, cristiani della nostra Chiesa, compresi tanti uomini e donne di buona volontà, come pure con i membri della Chiesa diffusa su tutta la terra.
È una esperienza fortissima di comunione, perché da ogni parte della Chiesa sale incessante a Dio un'unica e compatta preghiera. "Donaci, Signore, un nuovo Pastore secondo il tuo cuore".

Così ho avvertito la necessità di assicurare questa speciale vicinanza con tutti voi, membri della Chiesa di Como, che sicuramente pregate e vivete questo particolare momento con speciale intensità, visto che il vostro Vescovo è chiamato, per un misterioso disegno divino, a vivere questa esperienza unica: cioè di essere interprete della volontà di Dio, così da giungere, insieme a tutto il Collegio cardinalizio, ad individuare colui che il Signore Gesù ha già scelto e che deve essere solo riconosciuto.

Vi ringrazio delle vostre preghiere, dei messaggi brevi, ma particolarmente eloquenti, di quanti mi hanno inviato indirizzi di preghiera molto significativi. È infatti lo Spirito Santo che va invocato con forza, insieme a tanta fiducia, perché è Lui il grande protagonista.

Ci illumini gli occhi della nostra mente perché attraverso il nuovo pontefice, la Chiesa sia di nuovo dotata di un pastore che annunci Cristo signore come unico salvatore e la guidi ad essere testimone della sua misericordia nei confronti delle persone e dei popoli, promuovendo la pace e giustizia. Lo faccia attraverso quel linguaggio semplice e familiare di papa Francesco, che ha conquistato il cuore di tantissima gente, presentando una Chiesa povera, sobria e sorridente, a immagine di Colui che l'ha fondata.

Saluto con affetto ciascuno di voi, benedico le nostre famiglie, e la famiglia delle famiglie, che sono le nostre Comunità parrocchiali, con tutti i nostri amati pastori.

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