Olimpiadi 2026, chiusa a Bormio la due giorni valtellinese
Presenti Antonio Rossi e il presidente del Coni Giovanni Malagò.
Dopo la tappa di ieri a Sondrio, la seconda giornata, organizzata in Valtellina dalla Fondazione-Cortina 2026 e da Regione Lombardia, per un confronto con le istituzioni e gli stakeholder del territorio, ha avuto luogo oggi, martedì 10 maggio 2022, a Bormio, dove la mitica pista Stelvio ospiterà i giochi olimpici.
All'appuntamento hanno preso parte, tra gli altri, il sottosegretario con delega allo Sport, Olimpiadi e Grandi eventi di Regione Lombardia Antonio Rossi, il presidente della Fondazione Milano Cortina 2026 Giovanni Malagò, il presidente del Coni Lombardia Marco Riva e il sindaco Bormio Silvia Cavazzi.
Olimpiadi 2026, chiusa a Bormio la due giorni valtellinese
In particolare si è discusso del rilancio e del potenziamento delle aree geografiche interessate dalle Olimpiadi come mete turistiche, della valorizzazione delle peculiarità culturali ed enogastronomiche e di quella della Lombardia come terra dello sport. Ma anche della realizzazione di opere e investimenti con relativo indotto in termini di occupazione.
“L'eredità delle Olimpiadi Invernali per la Lombardia – ha detto il sottosegretario regionale allo Sport - è stato l'altro tema al centro del dibattito di oggi. Gli impianti sportivi all'avanguardia potranno essere sede di future gare internazionali. Grazie alle risorse investite da Regione Lombardia, oltre 575 milioni di euro, miglioreranno i collegamenti viari con le località montane e ne beneficerà anche il territorio, che sarà più ‘appetibile’ quale riferimento per l'apertura di nuove imprese. Così come l'export e la conseguente promozione delle bellezze della nostra regione”.
La soddisfazione del sindaco di Bormio
Soddisfazione per l’appuntamento presso la sede delle Terme è stato espresso dal sindaco di Bormio, Silvia Cavazzi che, ricordando i suoi trascorsi sportivi nello sci nordico, ha evidenziato come “la concentrazione sull’obiettivo sia l’elemento fondamentale per raggiungere il traguardo finale” e allo stesso tempo “sia strategico farsi trovare pronti per una lunga volata che ci porterà a un evento davvero unico ed eccezionale”.
“Fare rete, fare sistema – ha sottolineato il presidente del Coni Lombardia Marco Riva – per onorare il motto olimpico ‘più veloce, più in alto, più forte insieme’, questa è la chiave per costruire i nostri Giochi olimpici valorizzando le eccellenze che ci sono sul territorio della nostra regione. Avanti dunque con la sinergia Regione, Fondazione e Coni, con la consapevolezza che questa squadra sarà all’altezza di una manifestazione che resterà nella storia dell’intero Paese”.