Verso i Giochi

Olimpiadi 2026: sorgerà un parcheggio provvisorio di interscambio ad Aquilone

Sarà realizzato dalla Provincia di Sondrio

Olimpiadi 2026: sorgerà un parcheggio provvisorio di interscambio ad Aquilone

La Provincia di Sondrio realizzerà, su incarico di Regione Lombardia, un intervento strategico in vista delle Olimpiadi 2026: la sistemazione dell’area in località Aquilone, a Valdisotto, che sarà adibita a parcheggio di interscambio.

Olimpiadi 2026: un parcheggio di interscambio ad Aquilone

Il progetto, individuato da Regione Lombardia con deliberazione di Giunta n. XII/4951 dell’8 settembre 2025, prevede la realizzazione di un’area temporanea in grado di ospitare circa 2.500 auto per gli spettatori e 1.000 auto per la workforce.

La struttura sarà un nodo cruciale per la gestione della mobilità olimpica, permettendo agli spettatori di lasciare i propri veicoli e raggiungere in autobus le sedi di gara di Bormio e Livigno.

Per la realizzazione dell’opera, Regione Lombardia ha assegnato alla Provincia di Sondrio un finanziamento in conto capitale pari a 700.000 euro.

Le risorse, necessarie per la realizzazione e la successiva rianturalizzazione dell’area – sono state immediatamente recepite nel bilancio provinciale, attraverso una variazione d’urgenza approvata dal presidente Davide Menegola, al fine di attivare senza ritardi le procedure tecniche e amministrative.

«Si tratta di un intervento urgente e necessario che la Provincia realizza per conto di Regione Lombardia, nel segno di una sempre più stretta e fattiva collaborazione, consapevoli della centralità del nostro territorio nella logistica olimpica. Abbiamo il dovere di rispettare tempi strettissimi e di garantire soluzioni concrete, a beneficio dell’organizzazione complessiva dei Giochi e della mobilità in Alta Valle», ha spiegato Davide Menegola, presidente Provincia di Sondrio.

I lavori saranno avviati nelle prossime settimane e dovranno concludersi entro l’inizio delle Olimpiadi, superando anche le difficoltà legate alla stagione invernale ormai imminente e al coordinamento con altri cantieri già attivi nella stessa area.