On the Road: educare alla sicurezza
Il Comune ha confermato la sua fiducia al progetto promosso dall’omonima APS Ragazzi On the Road.
Il Comune di Bormio conferma nuovamente la sua fiducia al progetto On the Road, promosso dall’omonima APS Ragazzi On the Road presieduta da Egidio Provenzi. Il progetto, che coinvolge 9 giovani di età compresa tra i 17 e i 19 anni, fortemente voluto dal sindaco Silvia Cavazzi e dall’assessore alle Politiche Giovanili Emilia Pedranzini, si svolge fino al 3 gennaio 2025 e si inserisce in un contesto di massima rilevanza: le giornate della Coppa del Mondo di sci alpino, quando Bormio si trasforma, ancor di più, in un vivace polo di attrazione turistica. La terza edizione invernale ha preso ufficialmente il via il 27 dicembre, nel corso della formazione rivolta ai giovani partecipanti, presso Stua Granda, alla presenza, oltre che del sindaco, della comandante della Polizia Locale Laura Schivalocchi, e dei rappresentanti dell’associazione di Bergamo, tra cui il fondatore e vicepresidente Alessandro Invernici, il direttore operativo Luca Zanchi e lo psicologo responsabile dell’equipe educativa Lorenzo Brollo affiancato dal delegato di progetto Riccardo Bonzi.
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"L’amministrazione comunale di Bormio, ancora una volta, dimostra la sua sensibilità nel sostenere iniziative che coniugano educazione, responsabilità civica e impegno sociale, confermando la centralità della sicurezza in un periodo tanto significativo per il territorio investendo sui giovani e il loro futuro in modo concreto e coinvolgente come il progetto On the Road che riproponiamo con convinzione" dichiara il sindaco Cavazzi. "In un’epoca in cui i giovani hanno sempre più bisogno di educazione alla realtà e di esperienze autentiche lontano dai filtri digitali, il progetto On the Road coinvolgendoli attivamente continua a crescere e a promuovere un approccio concreto e responsabile alla vita. Ringraziamo l’amministrazione comunale e la Polizia Locale di Bormio, le istituzioni e Forze dell’Ordine, i soccorritori e tutti gli enti per il loro fondamentale supporto" ha detto il giornalista e fondatore del progetto Alessandro Invernici. I ragazzi partecipanti hanno affiancato le principali forze di sicurezza e soccorso del territorio - Polizia Locale di Bormio, Carabinieri di Bormio, Guardia di Finanza di Bormio, Vigili del Fuoco distaccamento Valdidentro, Polizia Provinciale, AREU per il servizio sanitario nelle giornate della Coppa del Mondo, Valtellina Soccorso sull’ambulanza e sulle piste da sci - acquisendo competenze pratiche e partecipando attivamente al loro servizio in un periodo particolarmente intenso.