Ondertoller contesta la data del bicentenario
Strada dello Stelvio.

Rodolfo Ondertoller, profondo conoscitore della strada dello Stelvio, a seguito dell’articolo comparso su Centro Valle riguardante la festa per la celebrazione del bicentenario, organizzata il 6 luglio, giorno esatto in cui 200 anni fa fu inaugurata, sostiene che tale affermazione non è corretta. Non corrisponde alle date riportate dai testi storici che l’uomo ci mostra. Perché è stata inaugurata 13 anni dopo, il 14 settembre 1838; occasione in cui all’ingegner Carlo Donegani fu conferita la decorazione della corona ferrea e il titolo di Cavaliere di III classe dell’ordine imperiale austriaco, nobile di Stolberg. Una carta riporta che "dal giorno 20 luglio 1825, importando di compiere i lavori della strada dal giogo di Stelvio ai piani di Pradt nel termine stabilito, le imprese di costruzione lombarde, Pietro Poli, Antonio Noli, Antonio Talacchini, fecero istanza affinchè rimanesse sospeso lungo il detto tratto l’abusivo passaggio di carri e vetture, concedendolo a pedoni, cavalcature e al carroccio postale".
Storia
L’incontro tra Ferdinando 1° imperatore d’Austria e lo zio Ranieri vicerè del Lombardo Veneto avvenne il 22 agosto 1938 in un padiglione eretto per l’occasione. Ondertoller mostra documenti e manoscritti dell’archivio di Stato di Milano; il 6 luglio 1825 la strada non era ancora aperta, anche se un passaggio per Trafoi era consentito. Nel racconto di Carlo Donegani "le imprese terminarono in modo esemplare in poco più di 5 anni i tre lotti di strada, Bormio - Spondinga, consegnati al trasporto pubblico (l’inaugurazione avvenne come riportato sopra, 13 anni dopo) a ottobre 1825; seguì il collaudo. Sul versante di Val Monastero tagliata fuori dal percorso turistico dopo la costruzione della strada Stelvio, si ricominciò a parlare di una carrozzabile, ufficialmente aperta il 19 luglio 1901".