Sondrio

Più defibrillatori in città grazie a una donazione

Complessivamente saranno una cinquantina gli apparecchi salvavita presenti sul territorio comunale

Più defibrillatori in città grazie a una donazione
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Sei nuovi defibrillatori per la città che andranno a potenziare l'attuale dotazione di oltre quaranta apparecchi installati nel corso degli anni presso le strutture in cui si pratica attività fisica e nei luoghi di maggiore frequentazione di Sondrio, frazioni comprese.

Più defibrillatori in città grazie a una donazione

Veri e propri salvavita, pronti all'uso in situazioni di emergenza, a salvaguardia dei cittadini. La spesa, di poco superiore ai trentamila euro, verrà sostenuta dal Comune grazie alla donazione in memoria della signora Maria Rosa Dell'Agostino e dell'avvocato Dario Moretti. I defibrillatori saranno posizionati all'esterno dell'edificio scolastico di Via Vanoni, in piazza Garibaldi e davanti alla Scuola primaria Credaro di via Bosatta, in città, a Triangia, in piazza De la Butega, a Colda, nella zona del Lavatoio, e a Mossini, accanto al fontanello per l'erogazione dell'acqua.

n caso di arresto cardiaco il Dae, acronimo di defibrillatore automatico esterno, è in grado di rilasciare una scarica elettrica ad alta energia che può consentire al cuore di una persona di ricominciare a battere correttamente. Questi apparecchi devono però essere utilizzati nel modo più appropriato per garantire la massima efficacia: in questi anni, oltre alla loro diffusione sul territorio, è aumentato anche il numero di cittadini in grado di utilizzarli.

Il grazie del Comune

«Siamo grati per questa donazione e per la sua destinazione - commenta l'assessore alla Protezione civile, all'Organizzazione e al Personale Lorena Rossatti -, colpiti dalla grande generosità e dalla sensibilità che l'hanno mossa. Come Amministrazione comunale ci siamo impegnati per dotare il territorio comunale di un buon numero di defibrillatori, poiché la tempestività dell'intervento è fondamentale, dunque quanto più sono vicini al luogo in cui si verifica l'emergenza, tanto più diventano vitali. Ma è altrettanto importante saperli utilizzare, per questo motivo, in collaborazione con la Croce Rossa, siamo stati promotori di corsi, aperti ai cittadini, per acquisire le nozioni per l'uso appropriato dell'apparecchio e apprendere la tecnica per la rianimazione cardio-polmonare».

Al corso che si era svolto nella primavera del 2022, avevano partecipato  anche il sindaco Marco Scaramellini, assessori e consiglieri comunali.

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