valore della sicurezza

Polizia di Stato in festa a Tirano: celebrazioni per San Michele e premi al coraggio

Al Santuario della Madonna di Tirano la celebrazione con il Cardinale Cantoni, il Questore Riccio e le massime autorità. Nel pomeriggio il “Family Day” in Questura con premiazioni e medaglie di commiato.

Polizia di Stato in festa a Tirano: celebrazioni per San Michele e premi al coraggio
In occasione della ricorrenza di San Michele Arcangelo, Patrono della Polizia di Stato, la Questura di Sondrio ha organizzato una cerimonia religiosa che si è inserita nel contesto delle celebrazioni dedicate alla Giornata dell’Apparizione della Madonna di Tirano.La Santa Messa è stata officiata da S. Eminenza il Cardinale Oscar Cantoni presso il Santuario della Madonna di Tirano.
Per l’occasione, è stata esposta un’opera raffigurante San Michele Arcangelo, appositamente commissionata, affiancata da personale della Polizia di Stato in Alta Uniforme.Al termine della celebrazione, il Questore di Sondrio, Sabato Riccio, ha voluto ricordare i caduti della Polizia di Stato:

“San Michele Arcangelo è una figura che rappresenta il coraggio, la giustizia e la difesa del bene contro il male. Questa giornata è speciale non solo per la Polizia di Stato, ma per l’intera comunità, perché ci ricorda il valore della sicurezza come bene comune e la forza della vicinanza tra istituzioni e cittadini. Affidandoci al nostro Patrono chiediamo la forza di essere sempre servitori dello Stato e custodi di giustizia e legalità, in un tempo in cui il bisogno di sicurezza si accompagna a quello di umanità e solidarietà”.

 

Il “Family Day” in Questura

Nel pomeriggio, dalle ore 16:00, la sede della Questura ha ospitato il “Family Day”, un’iniziativa promossa dal Capo della Polizia e pensata come occasione di incontro tra il personale e le famiglie negli ambienti di lavoro.

Alla presenza del Prefetto di Sondrio, Anna Pavone, sono stati consegnati riconoscimenti premiali al personale distintosi in particolari attività di servizio, oltre a medaglie per il personale andato in quiescenza tra il 2024 e il 2025.

Riconoscimenti al personale

Promozione per merito straordinario

Ispettore Giacomo Vanotti promosso a Ispettore Capo, con decorrenza 20 novembre 2024, per l’arresto in flagranza di un pluripregiudicato responsabile di tentato omicidio, rapina, porto abusivo di armi clandestine e resistenza a pubblico ufficiale. L’operazione si era conclusa dopo un conflitto a fuoco, con un intervento risolutivo e di grande coraggio.

Assistente Capo Coordinatore Matteo Cabassi promosso a Vice Sovrintendente, sempre con decorrenza 20 novembre 2024, per il medesimo episodio, affrontato con prontezza e professionalità durante una situazione di estrema pericolosità.

Encomio

Agente Umberto Di Lucia, per aver preso parte in prima linea all’operazione che portò all’arresto del medesimo pregiudicato.

Lodi

Assistente Capo Coordinatore Luca Bontempo

Assistente Capo Coordinatore Simone Paolo Pilat
Entrambi per il contributo determinante nelle attività di polizia giudiziaria che si conclusero con l’arresto del pericoloso malvivente.

Medaglie di commiato

Sono state consegnate quattro medaglie al personale andato in pensione tra il 2024 e il 2025. Il Questore Riccio ha espresso gratitudine verso i colleghi che hanno lasciato il servizio attivo:

“Il pensionamento non spezza il legame con la Polizia di Stato: resterete sempre parte di questa famiglia e un esempio per le future generazioni di poliziotti”.