Tirano

"Poschiavino? Una sterile critica politica"

L’amministrazione comunale di Tirano risponde in modo solerte al Comitato che chiede la messa in sicurezza.

"Poschiavino? Una sterile critica politica"
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Non si è fatta attendere la risposta dall’amministrazione comunale di Tirano nei confronti del Comitato del Poschiavino, che chiede interventi per la messa in sicurezza del corso d’acqua. "In sintesi, per quanto di competenza del Comune di Tirano, l’amministrazione comunale sta lavorando alacremente, in sinergia con gli altri enti preposti, per risolvere le problematiche legate alla sicurezza idraulica e per portare avanti quelle opere che sono rimaste in sospeso troppo a lungo. La messa in sicurezza idraulica delle zone critiche del territorio comunale è e rimarrà una priorità assoluta per la nostra amministrazione. In particolare, è già stato effettuato un intervento urgente di rimozione di materiali in alveo con pulizia della griglia selettiva e programmato l’intervento di pulizia a valere sul progetto “Fiumi sicuri” nel 2025 nel tratto urbano del Poschiavino".

Programma

Non solo. "E’ già stato inoltre programmato un intervento di messa in sicurezza e consolidamento dell’argine in sponda sinistra del Poschiavino, nel tratto tra la rotatoria e il ponte sulla Ss 38 e saranno consolidati gli argini dal ponte fino alla confluenza con l’Adda. Ricordiamo però che la gestione della sicurezza idraulica, che include la manutenzione degli argini e la messa in sicurezza dell’alveo del Poschiavino, è una questione complessa, che riguarda diversi livelli di governo: ANAS, Regione e Comune. In particolare, l’intervento sul ponte del Poschiavino e sulla strozzatura lungo la Ss 38 dovrà essere organizzato attraverso la collaborazione di tutti gli enti competenti e non si può pensare che il Comune di Tirano possa intervenire da solo. Precisiamo che, con i referenti del Comitato, ci sono stati numerosi incontri proficui e che il Comune sta lavorando a tutti i livelli per la risoluzione definitiva dei problemi. Non si spiega pertanto quali ulteriori rassicurazioni siano richieste, se non riconducibili a sterile critica politica o, peggio, ad obiettivi di visibilità personale o di singoli interessi di qualche rappresentante del Comitato stesso. Fa piacere che il Comitato si sia confrontato con l’opposizione, che così potrà spiegare a loro, ma soprattutto ai cittadini tiranesi, perché negli ultimi 10 anni non abbiano preso a cuore e risolto le istanze portate oggi avanti con lodevole solerzia dal Comitato".

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