Presentato il libro di Orsingher
Bella occasione culturale.
Presso la Biblioteca di Aprica, Elena Murada ha presentato il libro "Io vivo felice, e tu?" di Consuelo Orsinger, una professionista con la P maiuscola, una donna eclettica, volitiva, sempre orientata all'agire e soprattutto dotata di una verve e di un'energia contagiosa. "Vanta un curriculum così corposo che, per motivi di tempo, non mi é stato possibile menzionarlo tutto. Giusto per darvi un'idea: diplomata in pianoforte presso il conservatorio Nicolini di Novara e in canto moderno/jazz presso il C.P.M. di Milano, diplomata in composizione al CET di Mogol é anche vocal e mental coach. Insieme ad Alessandra, sua figlia, é arrivata in finale per la scuderia di Arisa a "The Voice Generation", il format condotto da Antonella Clerici; ha fondato inoltre le Ladiesgang (gruppo vocale femminile con il quale ha partecipato a numerosi concorsi canori e a diversi programmi televisivi tra cui un'intera stagione a Domenica In), ha inciso numerosi jingle pubblicitari per campagne di brand conosciuti (Citroen, Conad ed altri ) e ha collaborato a numerose produzioni musicali".
Gervasino
Recentemente é stata insignita del Gervasino d'Oro 2024, benemerenza riconosciuta a chi dà lustro a Bormio. "Nell'incontro Consuelo, senza nulla togliere alla sua acclarata competenza in ambito musicale, si é presentata in una nuova veste alias quella di autrice (ad onor del vero é il suo secondo libro). Peculiarità del libro é la sinergia tra musica e parole. L' elemento che fa la differenza in questo libro é la presenza della voce dell'artista: tramite un QR-code, é possibile scaricare la colonna sonora (brani cantati e scritti da Consuelo) di ogni capitolo e l'audio libro. In questo originale testo argomentativo vengono trattate numerose tematiche. Assunto principale é il fatto che la Vita (come scrive l'autrice Il dono più incredibile che sia stato mai creato) é un viaggio, un unico viaggio i cui i protagonisti assoluti siamo noi. Le emozioni sono il punto di partenza, non dobbiamo rifuggirle ma dobbiamo riconoscerle ed imparare a gestirle perché come asserisce la scrittrice, "Sei tu e solo tu che decidi quale emozione provare indipendentemente da ciò che ti sta capitando nella vita". La stessa emozione, ad esempio la paura, può avere una duplice valenza: é positiva se consente di scappare da un pericolo, é negativa se invece impedisce di agire. Fondamentale per vivere e non sopravvivere, per non adagiarsi alla noiosa normalità é porsi degli obiettivi, obiettivi che però, devono essere fattibili e motivanti. L' autrice sottolinea come la felicità sia un atteggiamento mentale: ciascuno di noi "deve decidere di essere felice". In ogni situazione, ovviamente non in quelle che contemplano problematiche patologiche, possiamo trovare il risvolto positivo. Dobbiamo però abbandonare le malattie del secolo quali "Scusite, lamentite ed il piacere di giudicare" e, come antidoto, assumerci la responsabilità delle nostre azioni, in una parola bisogna lavorare duro, bisogna impegnarsi! Volersi bene, prendersi cura di anima e corpo (inscindibilmente legati), accettarsi per quello che si é, coltivare sane relazioni, aiutare il prossimo, godere dei benefici di una potente medicina naturale alias una risata a crepapelle, sono solo alcuni dei suggerimenti che Consuelo ci propone per riuscire, cosa che ai più sembra impossibile, a vivere felici.
Conclusione
"Ripensando all'alchimia che si é creata tra due perfette sconosciute nel corso di questa presentazione, alla naturalezza e grinta con cui Cons ha risposto al fuoco incrociato delle mie domande, all'attenzione del pubblico presente, ai sorrisi che si sono generati, alla piacevolezza di questa intervista posso ritenermi soddisfatta e, perché no?, anche felice. Consentitemi a conclusione di questo lungo scritto, di ringraziare tutte le volontarie della Biblioteca di Aprica (meravigliose donne che con abnegazione rendono la Biblioteca un luogo sempre più ameno e ricco di iniziative) e l'Associazione Arca per il graditissimo e profumatissimo omaggio floreale. Ringrazio anche tutti coloro che sono intervenuti malgrado Giove Pluvio si sia fatto sentire".