Progetti di Citizen Science per il Parco
Per coinvolgere più persone nell’attività di ricerca.
Per coinvolgere più persone nell’attività di ricerca, il Parco ha avviato due progetti di Citizen Science, scienza dei cittadini, utili per capire le dinamiche ambientali. Un escursionista può contribuire, divertendosi, alla raccolta di dati scientifici sulla biodiversità del Parco (flora e fauna sono cartina al tornasole dei cambiamenti climatici) e sui pipistrelli. Grazie alla intuitiva piattaforma INaturalist, si scattano fotografie (che sono geolocalizzate) in qualsiasi situazione all’aperto, accompagnate da descrizioni, o senza, aiutando così i ricercatori ad acquisire informazioni sul Parco, utili a dare nuove nozioni alla comunità e ad ampliare la conoscenza individuale.
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Così Anna Sustersic e Massimo Favaron. "Scoprire, raccontare, ma soprattutto relazionarsi col Parco responsabilmente, perché dipende da noi tutelarlo, conservarne l’equilibrio; le nostre osservazioni sono alla base di scelte e decisioni politiche amministrative pratiche. Una semplice camminata diventa un modo di prendersi cura dell’ambiente. L’obiettivo, entro ottobre è duplicare i dati, oggi 11.000".