"Puntiamo al cambiamento totale nelle modalità di amministrare"
Laura Branchi, insegnante 56enne, presenta la squadra Teglio che verrà.
La lista Teglio che verrà è guidata dal candidato sindaco Laura Branchi.
Laura Branchi
Docente da più trent’anni, 56 anni, da cinque ricopre il ruolo di primo collaboratore del dirigente scolastico. Grazie a questo impiego trascorre 12 ore settimanali a stretto contatto con la gestione amministrativa e burocratica dell’Istituto che, in quanto struttura pubblica sotto il controllo del Ministero, funziona a livello gestionale come il Comune. I progetti del gruppo propongono un vero cambiamento nella modalità di amministrare il Comune di Teglio che si esprime in modo chiaro nei 10 punti del programma: un Comune più forte, un territorio più valorizzato e curato, una viabilità più a misura d’uomo, un turismo più attento e lento, una cultura più identitaria, una scuola che educa di più, più attenzione alla sostenibilità, più bandi europei, più attenzione a giovani e anziani, un’amministrazione più digitalizzata.
Commento
Così Branchi:
"Il cambiamento è evidente innanzitutto in una visione globale, del Comune, che deve riconoscersi in un’unica comunità fondata su una visione d’insieme delle sue parti differenti ma complementari fra loro: la differenza come valore aggiunto e come ricchezza. Concetto questo tanto semplice quanto mai perseguito veramente. In quest’ottica ciascun luogo assume un significato importante. Mettiamo quindi in evidenza i tre centri più popolosi".
Vale a dire "Teglio: traino per il Comune con la sua vocazione turistica, centro nevralgico per l’intero territorio da dove indirizzare i turisti. Tresenda: luogo di servizi, con la stazione ferroviaria, da valorizzare come snodo dei trasporti con miglioramento del servizio pubblico e car sharing, il centro di medicina generale e l’asilo nido di imminente realizzazione. San Giacomo: luogo di produttività, con la sua vocazione agricola e con le industrie metallurgiche che offrono importanti opportunità lavorative. Il nuovo centro dei Crotti che deve diventare innanzitutto luogo di aggregazione e poi impulso per attività sportive (pista ciclabile e Adda)".