Racconti palestinesi, bene la serata promossa dalla Comunità Pastorale
Con le testimonianze di Luca Cometti e Luca Agutoli.
Nonostante il tema sia stato trattato dalle medesime persone, pressoché tutte tiranesi, in incontri in vari paesi della valle (Ponte, Bormio, Sondrio, Morbegno) già a partire dal novembre scorso, per motivi vari, seppur da tempo auspicato, a Tirano si è potuto organizzare un incontro sul medesimo tema solamente venerdì 12 aprile presso il Cimena Mignon con un buon afflusso di pubblico. La serata, dal titolo Racconti palestinesi, è stata promossa dalla Comunità Pastorale di Tirano - Baruffini - Cologna con la Cooperativa Sociale Intrecci e Assopace Palestina. Luca Cometti e Luca Agutoli nelle loro appassionate testimonianze, alternandosi al microfono, con l’aiuto di slide hanno illustrato un breve excursus storico della Palestina a partire dal 70 d.C. fino ai giorni nostri ponendo particolare attenzione al 1948 con la nascita dello Stato d’Israele, la guerra dei 6 giorni nel 1967, la prima intifada nel 1987 a cui seguì un periodo di dialogo che portò nel 1993 agli accordi di Oslo siglati da Rabin, Clinton e Arafat; nel 2000 l’inizio di una nuova intifada, l’alternarsi di periodi più o meno tranquilli fino alle note vicende del 7 ottobre 2023.
Serata
Entrambi hanno mostrato luoghi e raccontato vicende di palestinesi che loro personalmente hanno conosciuto durante i loro soggiorni in Palestina effettuati più volte nel corso degli anni e l’ultimo dei quali nel 2023. Hanno raccontato le enormi difficoltà che queste persone devono affrontare ogni giorno in un contesto dove tutto è super provvisorio in quanto le normative sono fatte ad hoc a seconda del popolo di appartenenza e possono cambiare da un giorno all’altro e da un luogo all’altro. Gli estenuanti controlli ai vari checkpoint che condizionano gli spostamenti e il raggiungimento della scuola o dei luoghi di lavoro. Durante la serata è stata presentata anche un’altra condivisione di vita con i profughi palestinesi da parte di Laura Saligari che ha partecipato all’Operazione colomba quale Corpo Nonviolento di Pace promossa dalla Comunità Papa Giovanni XXIII che da 21 anni è presente in Palestina. La band Ti regalerei la mia testa ha garantito l’esecuzione di tre apprezzati intermezzi musicali dedicando il brano di chiusura a Vittorio Arrigoni detto Vik, l’attivista pacifista brianzolo ucciso a Gaza il 15 aprile 2011.