Raduno nazionale escursionismo adattato, la Valtellina c'è
Oltre 200 persone hanno partecipato all'evento.
Il 12 settembre 2021, in una luminosa e calda domenica di inizio autunno: sul piazzale di Schia, nell’Appennino parmense, più di 300 tra persone disabili, amici e accompagnatori hanno partecipato al 1° Raduno Nazionale dell’Escursionismo Adattato, organizzato dalla sezione di Parma del CAI. Tra loro anche una rappresentanza valtellinese.
Raduno a Parma
Erano presenti 28 sezioni CAI con 18 joëlette, 8 handbike mtb e 2 tandem mtb. Con la collaborazione dell’associazione dappertutto OdV, anche la sezione CAI Sezione Valtellinese di Sondrio ha partecipato con Francesca in joëlette e tre accompagnatori con esperienza di escursioni in montagna a favore delle persone con disabilità. Persone mosse dalla convinzione che la frequentazione di un ambiente naturale come la montagna sia una valida attività inclusiva e terapeutica.
Raccontano i partecipanti:
La giornata è iniziata con gli interventi delle autorità; in particolare il Presidente generale CAI Vincenzo Torti sottolinea come il Club alpino italiano sia impegnato nell’avvicinare alla montagna anche i più fragili, grazie all’impegno dei propri soci e volontari. Durante l’escursione, volontari dell’organizzazione ci affiancano e ci aiutano a superare i tratti più ripidi del bel giro di circa 7km e 300 m di dislivello, nei dintorni del monte Caio, in una splendida faggeta. Affascinante la vista del lungo serpentone colorato che percorre l’itinerario lungo il crinale del monte.
All’arrivo viene offerto a tutti da parte della impeccabile organizzazione un ottimo pranzo, preparato con le cucine da campo dalla Protezione Civile.
Al termine della giornata “A ruota libera”, ci siamo salutati gioiosi e commossi, col proposito di ritrovarci l’anno prossimo all’appuntamento che si terrà presumibilmente in Piemonte.