Riprendono gli incontri Unitre incentrati sulle donne

Fra qualche giorno comincia il secondo ciclo di lezioni e attività dell’Unitre. Gli incontri con i docenti saranno complessivamente quindici, di cui quattro aperti al pubblico. Le lezioni si tengono di martedì, alle ore 15, all’auditorium Trombini. Anche per coerenza con il tema dell’anno, La ricchezza del femminile, le relatrici saranno in numero maggiore rispetto ai maschi. È una conferma del trend del primo ciclo. Martedì 4 febbraio, a circa una settimana dalla Giornata della Memoria Elisabetta Ruffini direttrice dell’ISREC e della Fondazione Memoria della Deportazione di Bergamo, ricercatrice storica di grande valore tratterà dell’universo concentrazionario nazista, con un focus particolare sulla condizione e sulla sorte delle donne. Per martedì 11 era da tempo in programma una lezione del dottor Franco Clementi con brevi commenti a guida dell’ascolto di noti brani operistici. Clementi è mancato poco meno di tre settimane fa, tuttavia il direttivo ha deciso di mantenere, per suo ricordo e in suo onore, l’attività prevista.

Pedrana

Il 18 febbraio è ora prevista la presenza di Cristina Pedrana, che, da profonda conoscitrice dell’argomento, racconterà della costruzione della Strada dello Stelvio e del suo progettista Carlo Donegani. Martedì 25 sarà la volta della giovane Patrizia Zucchi, infettivologa e ora anche direttrice della Tisiologia dell’Ospedale di Sondalo, che illustrerà la storia della vaccinazione e del poco conosciuto ruolo di studiose e scienziate. All’inizio di marzo, martedì 4, toccherà al ricercatore socio-sindacale Pierluigi Zenoni, che darà conto dell’esperienza ottonovecentesca delle filandaie, comprese quelle del Tiranese, protagoniste della prima fase della industria e della nascita del movimento sindacale nella nostra provincia.

Aperture

"Concludo - dice Ennio Galanga - questa prima parte informativa, più analitica, segnalando che l'11 marzo, la data per noi più vicina alla Giornata della Donna, Silva Semadeni, poschiavina già dedita con passione e competenza all’attività politica fino alla elezione a Consigliera nazionale svizzera, ci narrerà della realtà delle donne valposchiavine nell’Ottocento. Ben tre di queste lezioni sono aperte sono aperte al pubblico, per l'importanza dei contenuti affrontati e per l’alto profilo culturale e professionale delle relatrici: Ruffini, Zucchi e Semadeni. Al termine di ogni comunicazione si possono formulare domande, portare brevi testimonianze ecc. Riguardo al prosieguo, meritano attenzione i tre incontri sulla violenza di genere. Il 18 marzo lo scrittore milanese Ezio Gavezzeni condividerà la sua conoscenza sul tema dei femminicidi, essendosi ampiamente documentato anche seguendo tutte le udienze del processo Impagnatiello e ora intervistando diversi reclusi di un carcere del capoluogo lombardo, condannati per analogo reato. Il 6 maggio, Nello Colombo presenterà il film Adele e il lupo, realizzato alcuni anni fa con gli studenti delle scuole superiori e recentemente riproposto a Lovero il 25 novembre. A concludere la nostra comunque modesta riflessione sull’argomento, saremo guidati da Manuela Rossi, responsabile operativa de Il Coraggio di Frida, associazione femminile sondriese che, a diversi livelli, svolge e promuove attività di informazione e soprattutto di sostegno nei confronti delle donne in pericolo o già vittime della violenza".