Rischio idrogeologico: via libera ai lavori su quattro torrenti tra Mossini, Triangia e Sassella
Due progetti che prevedono taglio piante e regimazione idraulica su quattro corsi d'acqua per 245 mila euro

Taglio di piante e regimazione idraulica per un intervento che interessa le valli Ruvina, Duretta, Molinera e Ruinetta, nelle zone comprese tra Mossini e Arquino, Arquino e Ponchiera, Triangia, Mossini, Sassella e Triasso, per la messa in sicurezza di quattro corsi d'acqua. È stato programmato dall'Amministrazione comunale dopo che l'attività di monitoraggio del territorio aveva evidenziato una serie di criticità.
L'obiettivo è la riduzione del rischio idraulico mediante interventi sulla vegetazione presente sulle sponde che, in caso di eventi meteorologici importanti, potrebbe causare la caduta di alberi e ostacolare il libero deflusso delle acque. I corsi d'acqua oggetto dell'intervento sono lo scolatore Triasso-Sassella, Paiosa, Val Grande e Val Diretta.
Progetti
I progetti di fattibilità tecnica-economica, approvati dalla Giunta comunale nella sua più recente seduta, uno per la parte forestale e l'altro per quella ingegneristica, sono stati presentati sul bando regionale che finanzia gli investimenti per la prevenzione e il ripristino dei danni alle foreste attraverso la messa in sicurezza di porzioni di reticolo minore, ovvero i corsi d'acqua superficiali di competenza comunale.
Le domande di contributo sono due, una per ciascuno dei due progetti, rispettivamente per 160 mila e per 85 mila euro, che, in caso positivo, sarebbero coperti per 175 mila euro e integrati con fondi comunali.
"In questi anni abbiamo realizzato numerosi interventi per la messa in sicurezza dei versanti e la regimazione dei corsi d'acqua necessari per la prevenzione dei rischi che, in questi anni, eventi meteorologici estremi sempre più frequenti hanno notevolmente aumentato - spiega l'assessore ai Lavori pubblici Simone Del Marco -. Siamo intervenuti sia in città, nella zona est, tra le vie Europa, Spagna e Germania, nel 2024, che nelle frazioni, in particolare a Triangia, per la pulizia dei canali da limo e piante infestanti, e proseguiamo con questi lavori nell'ambito di una programmazione mirata che coinvolge l'intero territorio comunale, alla quale si unisce l'impegno nel reperimento delle risorse economiche".
Territorio fragile
In quest'ottica è di fondamentale importanza il ruolo svolto dai volontari di Protezione civile, veri e propri guardiani del territorio, che, nell'ambito della loro attività, oltre a intervenire direttamente per la pulizia degli alvei, segnalano le situazioni potenzialmente rischiose, come sottolinea l'assessore alla Protezione civile, all'Organizzazione e al Personale Lorena Rossatti:
"In un territorio montano bello ma fragile la prevenzione è la prima regola, ma per attuarla è necessario monitorare le zone pericolose per poter intervenire con tempestività. Senza l'apporto dei nostri volontari sarebbe impensabile controllare palmo a palmo aree impervie e di difficile accesso, per questo li ringraziamo, sosteniamo la loro attività e la promuoviamo tra i cittadini".