impegno per il futuro

Sanità di montagna, Bertolaso in visita: "valorizzare i presidi di Sondalo e Bormio"

Questi presidi, nonostante le difficoltà legate alla loro collocazione geografica, si confermano come punti di riferimento imprescindibili per la comunità locale, in grado di garantire assistenza di qualità, inclusione sociale e innovazione tecnologica.

Sanità di montagna, Bertolaso in visita: "valorizzare i presidi di Sondalo e Bormio"
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L’assessore regionale al Welfare, Guido Bertolaso, ha proseguito il suo percorso di dialogo con il territorio montano della Lombardia, visitando la Casa di Comunità di Bormio e l’Ospedale di Sondalo. Accompagnato dal Direttore Generale della Direzione Welfare di Regione Lombardia, Mario Melazzini, l’assessore ha avuto modo di osservare da vicino alcune tra le strutture più rappresentative della sanità montana, sottolineando il loro ruolo strategico nel garantire assistenza di qualità anche nelle aree più remote.

Bormio: un presidio di prossimità al servizio della comunità

A Bormio, Bertolaso ha visitato il Punto Unico di Accesso (PUA) e gli ambulatori specialistici, soffermandosi sulle aree dedicate a settori cruciali come la salute materno-infantile, le dipendenze, la fragilità e la salute mentale. La Casa di Comunità rappresenta un modello di assistenza sanitaria di prossimità, fornendo risposte concrete alle esigenze della popolazione locale e assicurando una presa in carico completa, che va oltre il semplice intervento medico.

Questi servizi sono essenziali per un territorio montano, dove la distanza dai grandi centri urbani e ospedalieri rende cruciale la presenza di presidi sanitari capaci di operare con efficacia e sensibilità.

Sanità, inclusione e innovazione

All’Ospedale di Sondalo, l’assessore si è concentrato sui progetti di sviluppo tecnologico e sulla rete di servizi riabilitativi. Particolare attenzione è stata dedicata alla modernizzazione dell’area del Pronto Soccorso e alla futura implementazione della Risonanza Magnetica Nucleare, che contribuirà a rafforzare la diagnostica per immagini.

Bertolaso ha visitato anche l’unità spinale, un centro di eccellenza che integra cure sanitarie e attività riabilitative attraverso l’uso di palestre, vasche riabilitative e programmi di avviamento allo sport per persone con disabilità. Questa realtà rappresenta un esempio virtuoso di come la sanità possa favorire inclusione sociale e recupero motorio, promuovendo il benessere dei pazienti a 360 gradi.

Le parole dell’assessore

“La visita odierna è stata fondamentale per comprendere meglio il lavoro svolto da queste strutture e l’impegno del personale sanitario,” ha dichiarato Bertolaso.

“Nonostante le difficoltà legate alla collocazione in un territorio montano, queste realtà garantiscono un’assistenza di alto livello. Il dialogo costante con il territorio è essenziale per affrontare le sfide della sanità moderna e assicurare un futuro inclusivo e sostenibile.”

L’assessore ha poi ribadito l’importanza strategica delle strutture di Bormio e Sondalo:

“Questi presidi rappresentano nodi imprescindibili dell’organizzazione sanitaria lombarda. Il nostro obiettivo è valorizzarli, non solo in vista delle Olimpiadi Invernali Milano-Cortina, ma anche per rispondere alle esigenze quotidiane delle comunità locali.”

Un impegno per il futuro

Le visite di Guido Bertolaso a Bormio e Sondalo confermano la volontà della Regione Lombardia di rafforzare le strutture sanitarie nelle aree montane, considerandole risorse preziose non solo per i residenti, ma anche per i flussi turistici e sportivi che caratterizzano queste zone. Il dialogo tra istituzioni e territorio sarà la chiave per trasformare le sfide della sanità in montagna in opportunità di crescita e innovazione.

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