Valfurva

"Sanità distrutta, le Olimpiadi ci lasceranno solo cocci da raccogliere"

La minoranza ha chiesto lumi sulla Fondazione per l’ospedale Morelli nell’ultimo consiglio comunale.

"Sanità distrutta, le Olimpiadi ci lasceranno solo cocci da raccogliere"
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Oltre 500 persone a seguire l’ultimo consiglio comunale. Argomenti precipui, sanità e ospedale Morelli, sollecitati da due interpellanze della minoranza, Valfurva Viva, guidata da Gian Franco Saruggia. Si chiedono lumi soprattutto sulla Fondazione, studio incaricato dai sindaci dell’Alta Valle nel 2021 per individuare la miglior forma giuridica di autonomia; sull’eredità sanitaria delle Olimpiadi; sul ritorno della corso di laurea in Infermieristica. Riflessioni a 360 gradi. Così Luca Bellotti, sindaco. "La Fondazione rimane priorità pur non restando nelle nostre competenze di sindaci la decisione ultima: la sanità è in capo alla Regione, inserita in una situazione nazionale non molto rosea. Sul corso infermieri, chiuso nel 1997, ci sono tanti territori che lo vogliono a Faedo dove è stato spostato: noi sindaci l’abbiamo richiesto".

Dei Cas

Per Edoardo Dei Cas, minoranza "non ci si può nascondere dietro un dito e dire non è di nostra competenza; otto ore di attesa al pronto soccorso del Morelli, un solo medico, siamo al break point; tanti si riempiono la bocca con le Olimpiadi, quando ci sono persone in difficoltà. I nostri sindaci sono responsabili di ciò che accade. Fatevi sentire". Saruggia: "Come smuovere la Regione, oggi esaltata dalle Olimpiadi, che quando saranno finite ci lasceranno cocci da raccogliere?".

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