Saruggia e Brandi uniti sul Morelli
Il gruppo di minoranza in Valfurva e quello in Valdisotto chiedono chiarimenti ai sindaci.
Il gruppo di minoranza in Valfurva, guidato da Gianfranco Saruggia e quello in Valdisotto (Chiara Brandi) uniti per chiedere ai rispettivi sindaci, che insieme agli altri in Alta Valle identificano nella Fondazione la formula giuridica migliore per l’ospedale Morelli, "di informare nelle sedi istituzionali circa lo stato di avanzamento - il piano di gestione, soprattutto finanziario - e i tempi di realizzazione, di dettagliare i soggetti pubblici e privati che concorreranno alla costituzione".
Lago Bianco
Non è il solo argomento caldo in Valfurva. C’è anche il progetto di riqualificazione dell’impianto di innevamento artificiale, pista di sci di fondo, che prevede captazioni al lago Bianco, passo del Gavia, sospeso dal Parco Nazionale dello Stelvio nello scarico da un tubo, non nel cantiere. Il sindaco Luca Bellotti risponde all’interpellanza dell’opposizione, ricostruendo la cronistoria, difendendo la correttezza formale del suo operato. Non entra nel merito Saruggia, capogruppo di minoranza, ma fa notare che "il sindaco non ha accennato ad alcun controllo posto in essere durante l’esecuzione dei lavori, una seria mancanza". Bellotti cita la delibera di Giunta del 30/03/2018: "la ridotta quantità d’acqua nell’unità di tempo, l’inadeguatezza dell’impianto di innevamento su pista di fondo, creano ogni anno difficoltà gestionali e organizzative, forti sprechi energetici, di mezzi e personale e non consentono un’ottimale lavoro neppure sulla pista da discesa. Il progetto nasce coi Mondiali di sci del 2005; ottenute le autorizzazioni, si è pensato fosse un intervento interessante per il sistema turistico".