Scacchi ad alta quota

Domenica 23 ottobre 2022 in Aquagranda a Livigno si è svolta la Smatotéda, torneo lampo di scacchi valevole come Campionato
Provinciale Lampo per la Provincia di Sondrio. Nella pittoresca cornice di una Livigno autunnale con le prime e timide pennellate di neve sulle cime più alte, si sono dati appuntamento ben 33 giocatori che si sono sfidati in 14 partite con un tempo di riflessione di 5 minuti per giocatore. Il torneo è stato intervallato da una pausa pranzo a cura del Bistrot di Aquagranda, con lo staff coordinato da Gianni e Roberto che ha deliziato e rifocillato partecipanti e accompagnatori.

Vincitore

Il padovano Alberto Pomaro (maestro Fide) si è aggiudicato il podio assoluto della manifestazione, seguito dal candidato Maestro Michele
Blonna, arrivato nel Piccolo Tibet direttamente da Roma, mentre il candidato Maestro Renato Andreoli ha conquistato il terzo posto.
Il titolo di campionessa femminile 2022 è stato vinto da Deborah Maria Manoni, figlia del compianto Maestro Ennio Manoni, al quale il circolo di Livigno ha voluto dedicare il trofeo Junior 2022 aggiudicato a Alessandro Gianatti. Donatello Deghi, Marco Rocca e Giuseppe Bormolini si sono aggiudicati il primo posto rispettivamente nelle fasce Elo 1701 - 1900; 1501 - 1900 e sino a 1500.

Squadre

La classifica a squadre per il titolo provinciale ed il relativo premio speciale ha visto il successo del circolo di Sondrio con 30,5 punti, con il circolo organizzatore di Livigno a 29,5 punti e quello di Morbegno a 28 punti. Durante le premiazioni il presidente del Circolo di Livigno Gian Battista Ceresa ha ringraziato tutti i numerosi partecipanti ed i consiglieri del Circolo per l'organizzazione senza dimenticare i numerosi sostenitori e l'arbitro della manifestazione Leo Leoni il quale si è congratulato con i partecipanti per la correttezza durante tutta la manifestazione.

Il premio in memoria del Maestro Ennio Manoni scomparso nel 2020 è stato consegnato dalla signora Natalina che ha ricordato la grande passione del marito in particolare per i valori che il nobil gioco riesce a trasmettere soprattutto ai più giovani. Alla consegna del trofeo erano presenti figlie Elisabetta, Deborah Maria e il figlio Emmanuel Denis.