Sci domenicale, calvario invivibile
Presa d’assalto, ma emergono mancanze ataviche.

Non è tutt’oro quel che luccica. Aprica ha fatto, e lo abbiamo fedelmente testimoniato, passi da gigante nell’ambito degli impianti da sci negli ultimi anni. L’illuminazione della pista del Baradello, la nuova seggiovia e la nuova cabinovia della Magnolta, per non parlare dei progetti futuri sul Palabione. Però ci corre l’obbligo di testimoniare anche quelli che sono ancora oggi gli evidenti disagi che gli sciatori devono sopportare in una qualsiasi domenica invernale, come quella scorsa, in cui abbiamo visto con i nostri occhi dei turisti rinunciare alla sciata e risalire in auto per tornare a casa. La folla era veramente impressionante in tutti gli impianti, favorita anche dalla bella giornata di sole. E questo ha creato una congestione difficilmente sopportabile.
Parcheggi
Per chi arrivava alla partenza della cabinovia della Magnolta già alle 9 del mattino era impossibile trovare un parcheggio, cosa che ha scoraggiato molti. I più audaci hanno parcheggiato, per non rinunciare alla giornata sciistica, in zone non del tutto idonee alla sosta, come in Aprica è sempre accaduto nelle giornate di punta. Poi, almeno mezz’ora di coda alla biglietteria, e almeno 20 minuti di coda ad ogni passaggio sulla nuova quadriposto. Viene da dire che, nonostante i grandi sforzi del Comune e degli impiantisti, qualcosa vada ancora rivisto soprattutto riguardo la logistica nei giorni di punta, quando Aprica sembra veramente un paese invivibile per i turisti. Quegli stessi turisti che, quando non hanno rinunciato per eccesso di code, a fine giornata, si sono anche trovati la multa sulla macchina. Giustissimo multare, ma altrettanto giusto sarebbe creare parcheggi, che nel centro orobico sono sempre mancati, per tutti gli impianti che partono dal paese.
io scio in aprica nello sci club e la situazione non è così solo in aprica ma anche in posti come bormio valmalenco e livigno in cui la gente adora andarci perché la neve e le piste sono tenute bene per questa estate dovrebbe essere pronto il parcheggio in centro aprica che risolverà molto il problema però il problema non persiste durante tutta la stagione ma principalmente durante le festività in cui parecchia gente sale da milano ecc… Questo per dire che il problema non c’è solo in aprica ma anche in altri luoghi e non si verifica durante tutta la stagione
Concordo, ho la casa in via Adamello, quest'anno ho rinunciato ad andarci, solo caos. C'erano più piste vent'anni fa e finché non si regola il traffico vicino agli impianti pare di essere al casello di Melegnano nella settimana di ferragosto.
Io ho la casa ad Aprica dal 1995 ,i primi tempi si respirava ora molto poco . A volte rinuncio ad andare soprattutto nei periodi di festa tipo Natale perché veramente caotica . Ha ragione continuano a costruire condomini che rimangono lì invenduti e nn parcheggi
All'aprica ci sono stato una volta nel 1985 , un posto di m......, come a Cervinia, imposto belli sono in ossola
Mi sono trasferito dalla Toscana alla Lombardia un paio di mesi fa e sono stato già due volte ad Aprica 11/01 e 08/02 . Mi sono trovato da Dio, anzi sono tornato proprio perché c'era poca gente e le piste sono bellissime, larghe, innevate, ben battute. Ognuno dice la sua ma ioi dissocio da questo articolo.