Sciopero generale, presidio davanti alla Prefettura a Sondrio
Cgil e Uil in piazza contro la manovra del Governo Meloni
E' iniziato alle 10 di questa mattina, venerdì 29 novembre 2024, il presidio davanti alla Prefettura di Sondrio per lo sciopero generale proclamato da Cgil e Uil contro la manovra del Governo Meloni. Il presidio proseguirà fino a mezzogiorno con gli interventi dei sindacalisti.
Sciopero generale, presidio davanti alla Prefettura a Sondrio
Un folto numero di manifestati ha cominciato a raggiungere la zona già prima dell'inizio. Poi, poco dopo le 10.30, sono cominciati gli interventi degli esponenti di Cgil e Uil.
I temi alla base dello sciopero generale sono nazionali, ma durante la manifestazione vengono toccati anche questioni locali, a cominciare dalla raccolta firme per dire basta ai disservizi sulle linee ferroviarie Tirano-Milano e Colico-Chiavenna. E ancora la questione dell'occupazione che, come ha spiegato il segretario generale della Camera del Lavoro di Sondrio Guglielmo Zamboni che ha sottolineato come si stia "andando sempre più nella direzione del precariato: i contratti a tempo determinato sia cessato nel 40% dei casi prima dei tre mesi e di questi più della meta prima di un mese". Aggiungendo che ci sono tra i 2500 e i 4000 contratti a tempo indeterminato che sono stati persi.
Una mobilitazione, quella contro la legge di bilancio, per chiedere l’aumento di salari e pensioni, finanziare sanità, istruzione e tutti i servizi pubblici, perché si investa di più e meglio in politiche industriali e si intervenga sull’emergenza abitativa e sul caro affitti e si ripristini l’equità fiscale, perché salari e pensioni sono ingiustamente tassati di più di profitti e speculazioni e perché serve nera progressività. Senza dimenticare che sono dipendenti e pensionati a pagare il 90% dell’Irpef per l’insufficiente contrasto all’evasione fiscale.
"La legge di bilancio 2025 è totalmente insufficiente per rispondere alle sfide del Paese e migliorare le condizioni di vita delle persone - hanno sottolineato Guglielmo Zamboni e Fabrizio Tresoldi - segretari generali di Cgil e Uil Sondrio - Questa manovra non garantisce un reale sostegno alle famiglie e ignora i problemi del precariato, della povertà lavorativa e delle diseguaglianze territoriali".