Si torna a far festa col Capodanno in Piazza
Un evento unico accompagnato da un grande gioco di luci con uno spettacolare Laser Show.
Dopo le sospensioni per la pandemia, si riprende l’appuntamento tradizionale a Tirano con il Capodanno in Piazza che per festeggiare collettivamente l’arrivo del Nuovo Anno. Per la fine anno 2022, il Comune di Tirano ha approntato un evento unico accompagnato da un grande gioco di luci con uno spettacolare Laser Show. Sabato 31 dicembre in piazza Cavour dalle ore 23.00 la musica DJ accoglierà residenti e turisti in attesa dello spettacolo luminoso che coinvolgerà tutta la piazza. Alle 23.30 avrà inizio il vero e proprio Laser Show, uno spettacolo di luce coinvolgente che trasformerà piazza Cavour in un luogo senza tempo nell'attesa del nuovo anno. Dopo il brindisi collettivo, lo show si ripeterà dopo la mezzanotte fino alle 0.30. Immancabile protagonista della festa la musica che dalla mezzanotte sarà guidata da un ottimo animatore DJ.
5 gennaio
Giovedì 5 gennaio sarà invece dedicata al pubblico di bambine e bambini che in piazza Basilica dalle ore 20.00 si troveranno, dopo le scorribande pomeridiane per il Gabinat, a incontrare la Befana accompagnata dalle sue sorelle che animeranno la piazza con uno spettacolo colorato, itinerante e musicale con la distribuzione dei tanto attesi dolci da parte della Befana e delle sue aiutanti. Sarà un evento di allegria per bambini e famiglie realizzato in collaborazione con le Associazioni di Tirano.
Bombardieri
"Dopo due inverni costretti dalla pandemia, finalmente torniamo alla normalità e possiamo festeggiare liberamente in piazza, ritrovando il piacere di stare insieme» afferma l’assessore alla Cultura e Turismo e vicesindaco Sonia Bombardieri. "Credo che proprio in questo periodo complicato che stiamo vivendo, la festa collettiva serva a tutti noi per ritrovare la gioia della comunità per noi e per i tanti turisti che già hanno prenotato la loro permanenza a Tirano durante le feste". In merito alle recenti polemiche sulle luminarie a Tirano, l’assessore prosegue con questa nota: "Non mi piace rispondere alimentando polemiche, tanto più se faziose, ma diversi cittadini e cittadine mi hanno chiesto con insistenza di spiegare meglio le ragioni della nostra scelta. Conosciamo tutti la crisi energetica che stiamo vivendo pagando bollette molto salate e riducendo i gradi di calore in casa. Come i cittadini, anche i Comuni. La nostra scelta per le luminarie è stata quella di optare per la sobrietà".