Siamo Alpi: lo scrigno dei ricordi di Sondalo è stato svelato
Il progetto valorizza il patrimonio fotografico della Valtellina e della Valchiavenna
Venerdì 26 gennaio 2023, nella sala riunioni del centro polifunzionale, davanti a un numeroso pubblico accorso alla serata promossa dal Comune di Sondalo, in collaborazione con la biblioteca, il Museo dei Sanatori e APT Sondalo, è stato presentato il progetto “Siamo Alpi - Sondalo”, dopo mesi di lavoro da parte della curatrice, la dott.ssa Elena Ricetti che ha coinvolto la popolazione locale per la ricerca di immagini e testimonianze sulla storia di Sondalo e delle sue frazioni.
Siamo Alpi: lo scrigno dei ricordi di Sondalo è stato svelato
Gli organizzatori hanno voluto presentare questo importate progetto in prossimità delle Celebrazioni di Sant’Agnese, Patrona di Sondalo, la ricorrenza più adatta per un’iniziativa culturale tanto importante. Ad arricchire la serata erano presenti alcuni poeti che in passato hanno partecipato al “Concorso di poesia dialettale”: Alessia Ricetti, Natalia Ielitro, Andreina Casolini e Giusy Simonelli, le quali hanno letto alcuni componenti dialettali dedicati al territorio di Sondalo, una di queste in omaggio al ricordo di Emilia Simonelli. Come ospite musicale è intervenuta Michela Dal Pozzo, giovane e promettente cantante sondalina che ha incantato il pubblico con una selezione di brani legati al ricordo e alla memoria. Il tutto ha trasformato l’appuntamento in un vero momento di festa per Sondalo, la sua storia, la sua cultura e identità.
Il progetto valorizza il patrimonio fotografico della Valtellina e della Valchiavenna
“Siamoalpi.it è un progetto del Sistema Museale provinciale, nato nel 2021 per valorizzare il patrimonio fotografico della Valtellina e della Valchiavenna, soprattutto quello più nascosto e disperso costituito dalle fotografie d’epoca conservate negli album di famiglia, senza trascurare però gli archivi preesistenti dei fotografi, dei collezionisti e degli appassionati di storia locale”, racconta Elena Ricetti.
E aggiunge: “Il metodo adottato per la valorizzazione consiste nel digitalizzare le fotografie di maggiore interesse e catalogarle su un portale online accessibile a tutti, così da renderle effettivamente un patrimonio culturale condiviso. Anche a Sondalo la generosa partecipazione dei cittadini ha permesso di digitalizzare e catalogare tante fotografie di notevole valore storico-antropologico ed estetico. Il risultato è un affresco corale del territorio e della sua storia recente, che costituisce una risorsa per la ricerca ma anche per la consapevolezza culturale dei suoi abitanti. Come curatrice occuparsi di questo progetto è stata un’esperienza davvero arricchente e spero che potrà essere arricchente anche per altri consultare l'archivio digitale che ne è scaturito”.
"La nostra cultura e la storia ci rendono unici nel panorama locale"
Presente il Sindaco Ilaria Peraldini che ha portato i suoi saluti e ha ringraziato, in primis, la curatrice Elena Ricetti per l’importate lavoro di coinvolgimento e ricerca svolto, ma anche i cittadini per la loro partecipazione, che hanno fornito tanto materiale fotografico interessante: “Il risultato è uno scrigno dei ricordi che va a arricchire il patrimonio culturale di Sondalo e diventa a tutti gli effetti una risorsa per la comunità e per la Valtellina in generale”.
A coordinare e presentare l’evento l’Assessore alla cultura, Luca Della Valle che commenta l’incontro con queste parole: “La nostra cultura e la storia ci rendono unici nel panorama locale; è tempo di mettere in primo piano tutto ciò che ci rende orgogliosi della nostra identità, di preservare il nostro patrimonio e promuovere eventi che celebrino le tradizioni di Sondalo e delle sue frazioni”.
Il grazie ai volontari
La serata è stata anche l’occasione per invitare e ringraziare i tanti volontari della cultura di Sondalo (rappresentati dalla bibliotecaria Paola Simonelli e dalla direttrice del Museo Luisa Bonesio): i volontari del Museo dei Sanatori, i volontari della biblioteca e i volontari di Chiese Aperte; tutte persone che mettono a disposizione il loro tempo e le loro competenze nei tanti progetti culturali che vengono proposti nel corso dell’anno, con entusiasmo e voglia di mettersi in campo attivamente per la comunità.