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Mancano quindi all’appello 2 miliardi di metri cubi. Il deficit è oggi del 57%, in linea allo scorso anno
"La richiesta di Regione Lombardia - spiega l’assessore Massimo Sertori - avanzata nei tavoli di dicembre e gennaio di adottare una gestione cautelativa della risorsa idrica, nonostante la pressoché assenza di precipitazioni, ha consentito di fermare la discesa dell’altezza dei laghi, con un piccolo recupero, nell’ultimo mese, di circa 80 milioni di metri cubi di invaso”.
“Se non ci saranno precipitazioni nella tarda primavera - continua Sertori - sarà inevitabile procedere come nello scorso anno ad una gestione “emergenziale”, con una stagione irrigua posticipata”. “A tal fine - rimarca - è stata chiesta la collaborazione dì tutti i soggetti produttivi per gestire al meglio l’acqua disponibile”.“Queste le manovre immediate - conclude Sertori - per affrontare la stagione irrigua che si prospetta problematica. Ci sono poi una serie di interventi a medio lungo termine che risultano fondamentali, tra questi alcuni già in itinere come il cantiere paratie del lungolago di Como e le opere di bypass lago di Idro. Tutti gli investimenti andranno portati avanti in sinergia con il governo. Da ultimo bisognerà avviare una serie di interventi e aiuti al comparto dell’agricoltura, sia per i sistemi irrigui, che per le tipologie di cultura”.