Sicurezza, sottoscritto il patto del Tiranese

Più controlli sul territorio per garantire maggiore sicurezza ai residenti e ai turisti grazie alla collaborazione tra le diverse forze di polizia. E’ stato infatti sottoscritto mercoledì 8 novembre in Prefettura a Sondrio il Patto Locale di Sicurezza Urbana Media Valtellina. A siglarlo, nella mattinata di mercoledì 8 novembre, il prefetto Roberto Bolognesi e i sindaci di Aprica, Bianzone, Grosio, Grosotto, Lovero, Mazzo di Valtellina, Sernio, Teglio, Tovo di Sant’Agata, Tirano, Vervio, Villa di Tirano oltreché il commissario straordinario della Comunità Montana di Tirano.

Sicurezza, sottoscritto il patto del Tiranese

Lo scopo è quello di potenziare le sinergie finalizzate allo svolgimento, nei territori dei dodici Comuni interessati, di interventi in materia di sicurezza urbana. In particolare si tratta di implementare i servizi di controllo del territorio sull’intero territorio della Cm di Tirano mediante appositi servizi aggiuntivi prestati dagli appartenenti alla Polizia locale; effettuare controlli mirati in base alle esigenze rappresentate dai sindaci dei vari Comuni anche da valutarsi in apposite riunioni del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica; agire in sinergia con le forze di Polizia operanti sul territorio per armonizzare i servizi e pianificare eventuali controlli congiunti al fine di evitare sovrapposizioni e duplicazioni, valutando obiettivi specifici e condivisi; migliorare gli standard di sicurezza urbana mediante la condivisione dei dati, della modulistica e delle procedure amministrative in dotazione ai singoli Comandi, ove presenti.

Collaborazione tra forze di Polizia

Al fine di promuovere le migliori sinergie operative è anche prevista la costituzione in Prefettura di un’apposita Cabina di Regia, composta dai rappresentanti delle Forze di Polizia e della Polizia Locale.

I Patti per la sicurezza hanno infatti lo scopo di prevenire i fenomeni di criminalità diffusa e predatoria; promuovere il rispetto della legalità, anche mediante mirate iniziative di dissuasione di ogni forma di condotta illecita; promuovere il rispetto del decoro urbano, anche valorizzando forme di collaborazione interistituzionale tra le Amministrazioni.