Accordo

È rivoluzione per gli impianti di risalita ad Aprica

I cda delle di Sita e Siba hanno siglato l’unione delle forze per un investimento da 13,5 milioni di euro sugli impianti.

È rivoluzione per gli impianti di risalita ad Aprica
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Accordo storico fra Sita (impianti Palabione) e Siba (impianti Magnolta), nell’ottica di una annunciata fusione delle due società per mettere sul piatto 13 milioni e 500mila euro a completamento del finanziamento regionale di cui abbiamo parlato la settimana scorsa, per una vera rivoluzione degli impianti di Aprica.

 

Ce lo conferma non senza entusiasmo il numero uno della Magnolta Domenico Cioccarelli subito dopo la firma sul documento.

"Un passaggio storico per cui non posso non ringraziare tutti i miei uomini della Siba, sempre concordi su questa decisione, la Sita rappresentata da Fausto Bozzi e da sua figlia Alliana, che hanno avuto una grande visione sul futuro di Aprica, ma anche il sindaco Dario Corvi, il vicesindaco Marco Balsarini, l’assessore regionale Massimo Sertori oltre al compianto cavaliere Attilio Bozzi, fondatore degli impianti di Aprica, che per primo mi indicò questa strada.

In pratica abbiamo messo la firma su un accordo da oltre 13 milioni di euro per la funivia da 10 posti della Magnolta, per la nuova seggiovia da 4 posti, per la nuova pista panoramica sempre della Magnolta, per un miglioramento dei collegamenti fra Palabione e Magnolta; una vera rivoluzione per cui il paese cambierà completamente volto, almeno dal punto di vista sciistico.

Le banche coinvolte ci hanno già confermato il loro pieno appoggio ed in un periodo come quello che stiamo vivendo non è certo una cosa così scontata".

Patto

Ricordiamo che sia la funivia della Magnolta sia la seggiovia andavano in scadenza della loro vita tecnica il prossimo anno e quindi da tempo Siba ragionava su come riuscire a non fare letteralmente morire una ski area fondamentale per Aprica come è quella ad Ovest del paese.

"Proprio per questo motivo abbiamo fatto riunioni su riunioni nell’ultimo periodo e finalmente, dopo molto lavoro, siamo arrivati a questo accordo storico".

Una vera rivoluzione sciistica, soprattutto per Aprica, che vede rinascere sotto tutti i punti di vista uno dei suoi comprensori migliori, la Magnolta. Ricordiamo che la settimana scorsa l’assessore di Regione Lombardia a Enti locali, Montagna e Piccoli Comuni, Massimo Sertori, aveva partecipato alla presentazione del "Patto territoriale del Comprensorio Aprica - Corteno Golgi - Teglio 2030", finanziato da Regione Lombardia.

Oltre all’assessore c’erano il presidente della Provincia di Sondrio e sindaco di Teglio Elio Moretti, il sindaco di Aprica, Dario Corvi, e il sindaco di Corteno Golgi Ilario Sabbadini. Cosa ne era uscito? Aprica, Corteno Golgi e infine Teglio guardano al futuro con speranza, forti degli oltre 11 milioni di euro ottenuti dal "patto territoriale" stretto con Regione Lombardia.

Tempi

Questo patto, aggiunto poi all’accordo fra Sita e Siba che lo ha seguito di pochi giorni, rappresenta, come abbiamo detto la settimana scorsa e al netto di tutte le opere che contiene, la vera e propria rinascita di una ski area che sembrava essere destinata a una sorta di abbandono, la bellissima Magnolta di Aprica, che con una nuova cabinovia e una nuova seggiovia viene rilanciata alla grandissima.

Un passo avanti per Aprica che può essere paragonabile solo alla rinascita del Baradello della metà degli anni 2000 e che sicuramente rilancerà l’intero paese e la sua immagine.

I tempi?

"La seggiovia - conclude Cioccarelli - dovrà girare a novembre 2022, per la funivia dipenderà dai permessi. Se si riesce già nel 2022, altrimenti si andrà all’anno dopo, ma noi faremo il possibile per averla subito".

 

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