invito alle famiglie

Skipass provinciale: un decennio di sport e opportunità per i giovani valtellinesi

Lo “Skipass provinciale”, nato dalla collaborazione tra enti pubblici e impiantisti sotto il coordinamento del Bim, torna per la stagione invernale 2025/2026 con l’obiettivo di avvicinare i giovani agli sport sulla neve senza gravare sul bilancio familiare.

Skipass provinciale: un decennio di sport e opportunità per i giovani valtellinesi
Un’iniziativa che festeggia i suoi primi dieci anni e che continua a rappresentare un’occasione unica per i ragazzi della provincia di Sondrio.
Lo “Skipass provinciale”, nato dalla collaborazione tra enti pubblici e impiantisti sotto il coordinamento del Bim, torna per la stagione invernale 2025/2026 con l’obiettivo di avvicinare i giovani agli sport sulla neve senza gravare sul bilancio familiare.

Un progetto condiviso

Il rinnovo dell’iniziativa è stato confermato nelle scorse settimane dal Bim insieme ai gestori degli impianti di risalita di tutte le località sciistiche di Valtellina e Valchiavenna, con il sostegno di Provincia di Sondrio, cinque Comunità Montane (Valchiavenna, Morbegno, Sondrio, Tirano e Alta Valtellina) e Comune di Sondrio.

Lo skipass è rivolto ai residenti nei comuni della provincia nati tra il 1° gennaio 2010 e il 31 dicembre 2022, che potranno sciare in tutta la provincia pagando soltanto la tessera, con un costo contenuto rispetto al valore effettivo dell’offerta.

Ogni anno vengono presentate circa settemila richieste, a conferma del grande interesse.

Come richiederlo

Dal 1° ottobre al 22 novembre 2025 sarà possibile presentare la domanda presso i recapiti convenzionati (Consorzi turistici, Info Point, Comuni e Pro Loco), suddivisi per comune di residenza. Serviranno:

  • autocertificazione della residenza;
  • fotocopia del documento d’identità;
  • fototessera recente.

Al momento del rilascio dello skipass verrà richiesto un contributo di 70 euro (100 euro per le domande presentate dopo la scadenza), più 5 euro per il supporto keycard.
La nuova emissione della tessera avrà un costo di 20 euro. Rimane inoltre confermata la penale di 100 euro per eventuali abusi nell’utilizzo.

Valore sociale e promozione del territorio

“Questo è un progetto che esprime una volontà precisa del territorio, condiviso tra pubblico e privato, che vede quali destinatari i nostri bambini e i nostri ragazzi – ha sottolineato il presidente del Bim, Luca Della Bitta –. La sua valenza risiede in questi tre aspetti: il sostegno economico degli enti pubblici, la disponibilità degli impiantisti che rinunciano a parte dei loro introiti, e la possibilità di offrire ai giovani un’opportunità di crescita. L’obiettivo è duplice: avviare i ragazzi agli sport sulla neve riducendo i costi per le famiglie e promuovere le nostre località sciistiche”.

Lo “Skipass provinciale” rappresenta un unicum in Lombardia, reso possibile grazie a un finanziamento complessivo di 360 mila euro
da parte degli enti pubblici, cui si aggiunge il contributo delle società impiantistiche.
I benefici si estendono anche agli istituti scolastici, che possono organizzare corsi di sci per i propri alunni a condizioni più accessibili.

Un invito alle famiglie

Lo skipass sarà disponibile entro l’apertura degli impianti, così da permettere a bambini e ragazzi di dare il via alla stagione invernale 2025/2026.

Un’opportunità che ogni anno viene accolta con entusiasmo e che conferma la volontà del territorio di investire sul futuro dei giovani e sulla valorizzazione della montagna valtellinese.