Entro il 2022

Sondrio città che cambia: in arrivo una nuova illuminazione

Nel piano che ha sviluppato i contenuti del Daie anche la riduzione dell'inquinamento luminoso, l'adeguamento normativo e l'introduzione di telecontrollo e funzionalità smart.

Sondrio città che cambia: in arrivo una nuova illuminazione
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Entro la fine del 2022 Sondrio avrà una nuova illuminazione: più moderna, efficiente e funzionale, in grado di rispondere alle esigenze di una città che sta cambiando.

La proposta della finanza di progetto che recepisce il contenuto del Daie, il Documento di analisi dell'illuminazione esterna, a fine novembre sarà sottoposta all'esame del Consiglio comunale per la definitiva approvazione che anticiperà, di un paio di mesi, il bando di gara: da quella data i lavori dovranno concludersi entro il termine di un anno. Un intervento importante per il Comune che coinvolgerà i quasi cinquemila punti luce presenti sul territorio, necessario e indifferibile, nel rispetto della normativa regionale.

Riduzione dell'inquinamento luminoso

Il Daie, o Piano dell'illuminazione, approvato con voto unanime dal Consiglio comunale, che aveva condiviso priorità e finalità individuate dalla Giunta, prevede la riduzione dell'inquinamento luminoso, il risparmio energetico e, più in generale, l'efficientamento degli impianti. Per la città si tratta di un intervento mai eseguito prima d'ora che consentirà anche di uniformare e di razionalizzare una rete organizzata per lotti, senza un quadro d'insieme, con lampade diverse da via a via, che complica gli interventi di manutenzione. Il censimento che è stato eseguito su tutti i punti luce ha inoltre evidenziato molte difformità che rendono necessaria la messa a norma degli impianti.

Impianto moderno ad alta efficienza

L'intervento correlato al Daie prevede la realizzazione di un impianto moderno ad alta efficienza, con sorgenti luminose led di ultima generazione, adeguati livelli di illuminazione, riduzione dei costi, incremento della sicurezza, facilità di manutenzione, integrazione con sistemi evoluti e complementari nell'ottica della smart city. Posizionamento, temperature di colore, corretta distribuzione dei fasci luminosi, qualità estetica dell'impianto ed effetti illuminotecnici guideranno le azioni.

La scelta dell'Amministrazione comunale è stata quella di inserire nel Daie, e dunque nel project financing, l'illuminazione monumentale architettonica per valorizzare edifici o scorci cittadini di pregio, puntando al massimo della qualità estetica: una luce più calda e soffusa valorizzerà il Castello Masegra, la torre ligariana, la Via dei Palazzi e il centro storico.

Garantire la sicurezza

Nelle altre zone della città interessate da maggiori flussi di traffico si punterà su un'illuminazione funzionale a garantire la sicurezza.

 "Ci siamo battuti perché questa proposta di finanza di progetto fosse fedele al Daie - sottolinea l'assessore all'Urbanistica, alla Mobilità e all'Ambiente Carlo Mazza -: grazie a questo intervento realizzeremo un risparmio molto significativo sui costi di gestione e renderemo più moderna ed efficiente l'intera rete dell'illuminazione cittadina con l'importante aggiunta dell'illuminazione monumentale.

Inoltre, rimane aperta la possibilità di aggiornare il programma nel caso in cui riuscissimo ad ottenere altri contributi ad esempio sul Pnrr. Siamo nella fase dello studio di fattibilità e saranno i partecipanti alla gara a presentare un progetto esecutivo che potrà essere migliorativo sia nella parte economica che in quella tecnica".

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