Sondrio e Chiavenna per "Ragazzi on the road"
Presentata l'iniziativa alla quale hanno aderito nove ragazzi che affiancheranno soccorritori e forze dell'ordine
Sondrio e Chiavenna insieme on the road, in una sorta di gemellaggio, a unire l'impegno delle due Amministrazioni comunali nel proporre, per il secondo anno consecutivo, ai ragazzi dai 17 ai 20 anni, di vivere in prima persona l'attività svolta dalle forze dell'ordine e dagli enti di soccorso.
Due week end
Due weekend, il primo e il secondo di luglio, per un'esperienza coinvolgente, senza filtri, che vede la partecipazione di nove ragazzi, quattro sondriesi e cinque chiavennaschi. La presentazione ufficiale dell'iniziativa, organizzata dai due comuni in collaborazione con l'associazione "Ragazzi on the road", si è svolta questa mattina nella Sala consiliare della Provincia, alla presenza del sindaco Marco Scaramellini e dell'assessore alla Protezione civile e alle Politiche giovanili Lorena Rossatti per il Comune di Sondrio, del consigliere Daniele Ciapponi per il Comune di Chiavenna, del consigliere provinciale Maria Cristina Bertarelli, del prefetto di Sondrio Roberto Bolognesi, del questore Angelo Giuseppe Re, del comandante provinciale dei Vigili del Fuoco Elvio Porcedda, degli agenti della Polizia Locale di Sondrio e della Polizia Stradale, di Cristina Salemi per "Ragazzi on the road" e di volontari della Croce Rossa. I due comuni promotori hanno trovato nelle forze dell'ordine, in Areu e nella Croce Rossa disponibilità e collaborazione per programmare l'attività dei ragazzi.
Ragazzi on the road
Il progetto, nato 15 anni fa in Valle Seriana, da Bergamo si è allargato ad altre tre province in Lombardia, tra cui quella di Sondrio, coinvolgendo 40 comuni, per un totale di circa 800 ragazzi che hanno potuto vivere un'esperienza sul campo, vestendo i panni di soccorritori e forze dell'ordine, imparando il valore della sicurezza. Salire sulle ambulanze, partecipare alle attività di pattugliamento e di controllo del territorio aiuta i ragazzi a rendersi consapevoli dei rischi che si corrono e dell'importanza del lavoro svolto da agenti e soccorritori. Un'esperienza utile a far crescere il senso di legalità, la responsabilità e la cittadinanza attiva ma che potrebbe essere d'ispirazione per l'attività futura: sono molti infatti i partecipanti a "Ragazzi on the road" negli anni scorsi che hanno scelto di diventare soccorritori, agenti o vigili del fuoco.
Il progetto, già proposto in provincia di Sondrio, oltre che nel capoluogo e a Chiavenna anche a Livigno, potrebbe presto ampliarsi: l'obiettivo per la prossima edizione è quello di coinvolgere altri comuni per aumentare le opportunità per i ragazzi valtellinesi di vivere un weekend sulla strada accanto a chi presta la sua opera per garantire la sicurezza di tutti.