tassa sui rifiuti

Sondrio rimane tra le province con la Tari più economica

I risultati offerti dall'analisi svolta da CittadinanzaAttiva.

Sondrio rimane tra le province con la Tari più economica

Come ogni anno dal 2004 ad oggi, ha visto la sua pubblicazione il Rapporto 2024 dell’Osservatorio Prezzi e Tariffe di Cittadinanzattiva. Il report sui rifiuti urbani rientra nelle attività con le quali Cittadinanzattiva si impegna a promuovere e facilitare il raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’ONU, in particolare del Goal 11 e del Goal 12.

L’indagine in particolare ha interessato le tariffe rifiuti applicate in tutti i capoluoghi di provincia italiani nel 2024, e ha preso come riferimento una famiglia tipo composta da 3 persone ed una casa di proprietà di 100 metri quadri. I costi rilevati sono comprensivi di Iva (ove applicata) e di addizionali provinciali.

 Raccolta Differenziata

Sondrio ha registrato nel 2022 una produzione pro capite di rifiuti pari a 236 kg per abitante, una quantità inferiore rispetto alla media nazionale di 494 kg. Questo dato riflette una gestione efficiente e una maggiore consapevolezza da parte dei cittadini. Inoltre, il livello di raccolta differenziata ha raggiunto il 73,2%, un risultato superiore alla media nazionale del 65,2% e in linea con gli standard virtuosi della Lombardia, che è una delle regioni con i migliori tassi di differenziazione in Italia​(Dossier Rifiuti 2024 Ci…).

Il costo del servizio

La spesa media annua per una famiglia tipo di tre persone con un’abitazione di 100 mq a Sondrio è stata di 236 euro nel 2024, con un aumento del 2,7% rispetto al 2023. Nonostante l’incremento, la tariffa rimane tra le più basse a livello nazionale, ponendo Sondrio tra i capoluoghi italiani con una gestione economica più favorevole per i cittadini.

Dossier Rifiuti 2024 Cittadinanzattiva