Il fatto

Sottopasso per la tangenziale di Tirano, la Sp 26 chiude per due mesi

Il punto in un incontro presieduto dal prefetto di Sondrio

Sottopasso per la tangenziale di Tirano, la Sp 26 chiude per due mesi
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Per realizzare il sottopasso necessario per la tangenziale di Tirano la Sp 26 chiuderà per due mesi. Lo stop è previsto dal 10 giugno al 10 agosto. Ieri, giovedì 9 maggio 2024, si è tenuto un incontro presieduto dal prefetto di Sondrio Roberto Bolognesi.

Sottopasso per la tangenziale di Tirano, la Sp 26 chiude per due mesi

Prendendo atto delle complesse necessità realizzative ingegneristiche, si sono approfondite congiuntamente le problematiche di viabilità connesse alla sospensione del transito veicolare sulla predetta strada provinciale, necessaria per il tempo ritenuto adeguato considerando anche la limitrofa attività contemporanea, anche notturna, di costruzione di una galleria di importanti dimensioni.

Alla riunione hanno preso parte il Questore, i Comandanti Provinciali dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, dei Vigili del Fuoco, della Polizia Stradale, i rappresentanti di ANAS e della ditta INC. s.p.a. e dell’Agenzia per il Trasporto Pubblico Locale ATPL. Erano presenti, altresì, i rappresentanti della Provincia di Sondrio, il Sindaco e il Comandante della Polizia locale del Comune di Tirano, il dirigente dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli e di Poste Italiane.

La chiusura scatterà il 10 giugno

L’interruzione della circolazione sulla SP 26 è programmata a partire da lunedì 10 giugno a sabato 10 agosto 2024, con possibilità di riapertura anticipata ove consentito secondo l’andamento dei lavori. E’ stata illustrata la conseguente viabilità alternativa, dettagliata nel documento allegato al presente comunicato e di cui verrà data ampia pubblicità. Sarà predisposta adeguata segnaletica stradale per le conseguenti indicazioni agli automobilisti.

Durante l’incontro, si è dato corso alla articolata condivisione di ogni elemento utile finalizzato alla predisposizione di opportune misure preordinate a mitigare i possibili disagi derivanti dall’esecuzione delle opere previste, anche con specifico riguardo alle attività afferenti la sicurezza. In tale quadro, sono state concordate, inoltre, opportune misure di raccordo operativo indirizzate a garantire i servizi di soccorso sanitario urgente, di sicurezza pubblica e tecnico urgente, di competenza di AREU-118, delle Forze di Polizia e dei Vigili del Fuoco. La valutazione congiunta ha riguardato anche le possibili interferenze con altri lavori stradali, giocoforza da realizzarsi nel periodo estivo, in modo da permettere la piena e rapida implementazione degli interventi programmati con le opportune sinergie atte ad attenuarne gli effetti sulla viabilità, specie nel periodo estivo in cui la Valtellina è interessata anche da un consistente traffico turistico.

Attenzione anche al trasporto pubblico

Attenzione è stata riservata altresì al servizio di trasporto pubblico locale automobilistico, affinché non vi siano sullo stesso apprezzabili ripercussioni.
Allo stesso tempo, adeguata predisposizioni organizzative sono state considerate per assicurare il servizio di raccolta rifiuti e quello postale, nonché eventuali interventi sulla rete di distribuzione dell’energia elettrica. La situazione viabilistica conseguente sarà oggetto di attento monitoraggio da parte della Polizia Locale del Comune di Tirano, in raccordo con la Polizia Stradale.

La Prefettura ha previsto anche la costituzione, nei primi giorni di operatività della nuova viabilità, di un centro di raccordo e coordinamento presso il Comune di Tirano, con la partecipazione delle Forze di Polizia e delle altre componenti interessate secondo un approccio organizzativo flessibile in funzione delle eventuali necessità, in modo da permettere con rapidità l’adozione di opportune eventuali ulteriori misure territoriali.

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