Strappati i manifesti No gender, i promotori fanno denuncia
Non si ferma la polemica sulle affissioni di Pro Vita e Famiglia a Sondrio e Morbegno
A Sondrio e Morbegno, i manifesti che chiedevano “Stop gender nelle scuole” “Basta confondere l’identità sessuale dei bambini”. I promotori hanno
subito fatto scattare la denuncia contro ignoti.
Strappati i manifesti No gender, i promotori fanno denuncia
I manifesti, di Pro Vita e Famiglia onlus, sono stati affissi nelle città di Sondrio, Morbegno e Colico in date diverse. Rappresentano un bambino imbronciato accanto ad un rossetto ed a un fiocco rosa.
A Sondrio è stato reso completamente illeggibile un manifesto, in Viale Milano, mentre a Morbegno sono stati strappati tre manifesti, in Via Ambrosetti, in Viale Stelvio e in Via Merizzi.
"Questo messaggio - si legge in una nota diffusa oggi, giovedì 21 dicembre 2023, -probabilmente non è piaciuto a qualche ignoto che ha deciso di
strappare i manifesti. I promotori hanno quindi deciso di sporgere subito denuncia per danneggiamento aggravato ex art. 635 comma 2 cp (fatto commesso su cose destinate ad uso pubblico o esposte alla pubblica fede) e per distruzione e deterioramento di affissioni ex art. 664 comma 2 cp".
E ancora: “Siamo molto dispiaciuti per l’accaduto. Abbiamo regolarmente pagato i diritti di affissione. La nostra è una battaglia di civiltà per
difendere la libertà educativa dei genitori e tutelare i nostri figli e i nipoti dai pericoli del gender nelle scuole".