Successo per il ritorno di Morbegno in Cantina
I partecipanti hanno promosso l'evento.
Chiusura in grande stile per il ritorno di Morbegno in Cantina che con il terzo e conclusivo weekend ha superato i numeri del secondo, dopo il promettente inizio del 30 settembre e 1° ottobre. Un crescendo auspicato dagli organizzatori, e in qualche modo annunciato dalle vendite on line, ma che è andato oltre le più rosee aspettative della vigilia. La manifestazione mancava da quattro anni e la virata decisa verso la qualità, con il miglioramento della proposta e l'innalzamento dei prezzi dei winepass, lasciava qualche incertezza sull'accoglienza che avrebbe avuto tra gli enoturisti. Ora si può dire: il ritorno di Morbegno in Cantina è stato un grande successo. A certificarlo sono i numeri, che superano le 14 mila presenze, e i giudizi positivi che si estendono dai partecipanti ai gestori delle cantine, un elemento imprescindibile della manifestazione.
Contenti
"Siamo molto contenti - è il commento del sindaco Alberto Gavazzi -: il successo è riconosciuto sia dagli organizzatori che dai partecipanti ed è condiviso da tutta la città. La scelta di puntare sulla qualità, migliorando l'offerta di prodotti e curando ogni dettaglio, si è rivelata vincente. Morbegno merita giornate come quelle che abbiamo vissuto in questo mese di ottobre: gli itinerari fra le cantine e la formula della Mostra del Bitto diffusa hanno permesso a chi veniva da fuori di scoprire la città e ai residenti di vederla sotto una luce diversa".
Qualità
Chi ha acquistato il winepass ha apprezzato la qualità dei vini offerti in degustazione, dai rossi Docg come Valtellina Superiore e Sforzato, ai bianchi e alle bollicine, e degli altri prodotti tipici, quali salumi, formaggi e dolci.
Ha passeggiato tra le vie e le piazze del centro scoprendo la storia e l'arte di Morbegno, quella di sopra e quella nascosta sottoterra.
Un discorso a parte merita il giro "Oro", con una proposta diversa e ancora più qualificata, il primo a raggiungere il tutto esaurito, anche perché i pass in vendita erano in numero minore rispetto agli altri giri. Il menù completo, dall'antipasto al dolce, passando per primo e secondo piatto, con l'abbinamento di vini selezionati, è piaciuto molto. Dopo il giro "Oro", a contendersi la seconda posizione tra le scelte degli enoturisti sono stati il "Rosso" e il "Bolle" che, quasi contemporaneamente, andavano esauriti.
In coda il "Verde", una novità, anch'esso comunque sold out, con i vini biologici e biodinamici dei piccoli viticoltori locali. Il giro "Rosa", proposto nella sola serata di venerdì 6 ottobre, avrebbe meritato maggiore attenzione, anche per il messaggio che lanciava e la finalità benefica, ma i 180 pass venduti sono una buona base di partenza in vista della prossima edizione.
"Come Amministrazione comunale abbiamo deciso di investire sulla città e di concentrarci sulla qualità e sulla percezione dell'esperienza nel suo insieme - spiega la vicesindaco Maria Cristina Bertarelli -. Una strategia che si è rivelata vincente e che ha consentito di attirare un target diverso di partecipanti, a conferma della bontà della nostra scelta di focalizzarci sulla qualità, sulla valorizzazione della città e del territorio, invece che sulla quantità. La volontà è quella di affermare Morbegno quale destinazione turistica autentica del "buon vivere", un luogo in cui la qualità dell'esperienza sia al centro di tutto".
Soddisfazione
Grande è la soddisfazione anche tra le associazioni che hanno gestito le 24 cantine: i volontari si sono dimostrati abili nella preparazione e nell'organizzazione, attenti e calorosi nell'accoglienza. L'atmosfera in città è stata festosa ma anche serena e ordinata per tutti i weekend e non si sono verificati problemi: sabato e domenica la concomitanza con la Mostra del Bitto ha raddoppiato l'offerta cittadina e molti dei visitatori hanno riempito la giornata con entrambi gli eventi, per un totale di oltre 5500 pass venduti. Un'altra delle novità introdotte per il ritorno di Morbegno in Cantina è stata l'animazione del sabato sera con spettacoli e concerti sul palco di piazza Caduti, che hanno radunato molte persone. Il 30 settembre il tribute show dedicato a Michael Jackson, il 7 ottobre il one man show di Michele Tomatis e sabato scorso la cover band locale Black Shiver.
Per il Consorzio Turistico Porte di Valtellina, che per conto del Comune di Morbegno ha organizzato, coordinato e promosso l'evento, è una prova superata.
"Siamo molto soddisfatti - afferma il presidente Simone Songini -: l'esordio era stato positivo e con i successivi weekend abbiamo registrato il tutto esaurito. Meglio di così non potevamo sperare, anche perché tutti i percorsi sono stati apprezzati e in larghissima parte si trattava di persone provenienti da fuori provincia, molti anche da altre regioni. Tutte le strutture alberghiere erano al completo e bar e ristoranti, non solo di Morbegno ma anche dei dintorni, hanno lavorato molto bene. Nei prossimi giorni analizzeremo nel dettaglio i vari aspetti in vista della prossima edizione: ci sono margini per migliorare ulteriormente proseguendo nel percorso di riqualificazione della manifestazione". Nell'ultimo weekend il 95% dei winepass è stato venduto on line, mentre nei precedenti era intorno all'80%, una percentuale che, a grandi linee, in attesa di approfondire i dati, si può assimilare ai partecipanti di fuori provincia.
"Siamo grati a tutti coloro che hanno contribuito a rendere Morbegno in Cantina un successo straordinario - conclude la vicesindaco Bertarelli -: grazie al Consorzio Turistico Porte di Valtellina, al team organizzativo Sviluppo Creativo di Simona Nava, alle associazioni tutte, ai commercianti, agli esercenti, a tutti coloro che hanno supportato la manifestazione e a chi ha partecipato".